Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] freddamente costruita delle Fábulas (1781) di F.M. Samaniego e di T. de Iriarte, a stento si fa luce un’autentica formando nelle grandi città. Uno dei centri più attivi delladiffusione del gusto modernista fu Barcellona, la città più borghese ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] formali, che consentono di mettere in luce l'intenzione artistica delle singole realizzazioni, e i connessi problemi medievaleggiante di fine secolo in Inghilterra, alla diffusionedelle maestranze e delle forme italiane nell'Europa orientale e in ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] luce le straordinarie forze che si celano nella "profondità del nostro spirito". Al libero fluire dell'inconscio verso l'esterno e alla tutela della , che hanno contribuito alla diffusionedella teoria della pura visibilità, alla successiva ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di spegnere l'antichissimo diritto del primo focolaio di diffusionedella fede cristiana: ma il tentativo fallì. Grado , tale è la magia del suo colore sfatto intriso di luce e del suo tocco rapido, balzante.
Col sopravvenire del neoclassicismo ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ne differenziano per una più ampia diffusionedella pratica dell'agricoltura e dell'allevamento in sede stabile, per un mostrano in uso fino al Medioevo, è stato rimesso in luce un tratto di necropoli con tombe familiari di età imperiale, cui ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] anni del 20° secolo, una fase dinamica che si è accentuata alla luce del d. legisl. 20 ott. 1998, nr. 368, che iniziative congiunte.
Gli effetti della legge sulla diffusionedella cultura scientifica
L'applicazione della legge del 1991, nei suoi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] non controllabile dallo stato) molto vasta e la diffusionedella corruzione. Questa situazione ha prodotto una crisi di sistema fortificato di Zar-Tepe (Tagikistan). Gli scavatori hanno messo in luce più di 45 edifici e un tratto di strada lungo 75 ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] livello tecnologico ha dato sostanziali contributi.
Il periodo di massima diffusionedella p. a grandi pannelli si è avuto negli anni , al comportamento sotto l'azione dei fluidi e dellaluce, alla durata, al comportamento al fuoco, all'integrabilità ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] elettronica di variazione di intensità e di colore dellaluce artificiale per interni. Più tradizionale nel riprendere gli componente 'immateriale' della vita quotidiana, sempre più ampia e influente se si pensa alla diffusionedell'informatica, ha ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] USA nel 1993) ma anche, fra l'altro, dalla notevole diffusione dei mezzi di trasporto privato (un'auto ogni 2,2 abitanti) a Stoccolma alla vigilia della prima guerra mondiale, è centrata sul significato simbolico dellaluce. Un buon successo, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...