Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , meccanico e chimico. Tale tardiva e accelerata diffusionedelle attività industriali già comincia a manifestare segni di intorno al 1930, nell’ambito dell’astrattismo geometrico e le esperienze basate su luce, movimento, nuovi materiali, condotte ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] 814.000 abitanti. Le difficili condizioni di vita e la diffusione di malattie (malaria, sifilide) mantenevano alti i tassi la memoria storica della famiglia distrutta dal regime comunista. Lo stesso clima porta alla luce gli scritti dei prigionieri ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] poemetti», 1991; Šuks nu čamikrobt «Non spegnermi la luce», 1995). A. Sulakauri, poeta e scrittore, ha importante archeologicamente perché, a causa delle abbondanti miniere, la civiltà dei metalli ebbe qui larga diffusione a partire dalla seconda metà ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ha saputo rielaborare i contributi stranieri alla luce del proprio sostrato culturale configurando una ‘identità del Nord).
La scultura buddhista si sviluppa a seguito delladiffusione in C. della religione di origine indiana intorno alla metà del 4° ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] hanno inoltre posto in luce aspetti relativi al complesso dei fenomeni di diffusione di un determinato g. un numero intero non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] le parti difettose, e dando una forma che favorisca i giochi di luce. Tale pratica è piuttosto recente; più antica è l’arte di .
Il perfezionamento delle tecniche di lavorazione e i mutamenti sociali contribuirono alla diffusionedelle p., la cui ...
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Strumento per scrivere basato sull’uso dell’inchiostro. Il nome deriva dall’essere stata costituita originariamente da una p. d’oca (o di altri volatili).
Cenni storici
La storia della p. è collegata [...] dell’inventore ungherese L. Biró, che la brevettò), fu introdotta negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, ottenendo immediatamente successo e diffusione , che, emettendo raggi luminosi a luce rossa o infrarossa, ricevono per riflessione ...
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Architetto (Richland Center, Wisconsin, 1867 - Phoenix, Arizona, 1959). Dopo aver studiato ingegneria per due anni all'università del Wisconsin, nel 1887 si trasferì a Chicago dove iniziò la collaborazione [...] la diffusione del catalogo Ausgeführte Baute und Entwürfe contribuirono a far conoscere in Europa la lezione di questo maestro dell'architettura di tubi di vetro pyrex per le fonti di luce; Solomon R. Guggenheim Museum, singolare tipologia segnata ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] dibattito, che certo mette in luce aspetti non funzionali nell'attuale organizzazione dell'attività di conservazione e di , Roma 1989; La diffusione in Italia delle metodologie scientifiche per lo studio e la conservazione delle opere d'arte, ivi ...
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Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] m. d'arte anche la grande diffusione, a partire dai tardi anni Cinquanta, delle riproduzioni a colori, come per es rinnovato dall'architetto Y. Taniguchi; a Washington ha visto la luce nel 2004 il National Museum of the American Indian, progettato da ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...