L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] uso ad edifici di particolare rilevanza monumentale. La rapida diffusionedella pietra nel VI sec. a.C. vide lo sviluppo non poteva superare, poniamo, una luce maggiore di 5 m, una serie di piccoli blocchi dello stesso materiale, tagliati a cuneo ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] diffusionedell'iconografia della caccia documenta, anche grazie a una vasta opera incisoria, modalità e usi dell è costretto a contare il knock out sotto i bagliori spietati dellaluce elettrica. Diverso, ma non opposto, lo spirito con cui Giacomo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] est (periodo II, 2800-2400 a.C. ca.) hanno messo in luce piccole abitazioni in mattoni crudi, di pianta rettangolare, ad un solo -romana. Se le fonti letterarie attestano la diffusionedella drammaturgia greca in Asia presso la dinastia iranica ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] contraddizioni, donde l'opposto ruolo di un'arte rivolta a mettere in luce e svelare le contraddizioni e i conflitti, sia nei tempi che da una generale diffusionedelle filosofie materialistiche positiviste e dalla diffusionedella fotografia, che ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] mostra un'evidente ripresa della tecnica di Rogier van der Weyden nell'emulazione dello scintillio dellaluce e del broccato d essere uno dei centri di diffusione. La scena, che si svolge in una regale stanza delle udienze, è racchiusa entro una ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] evitano soffitti a travi di legno, a luce limitata e vulnerabili al fuoco. Nell’invenzione palladiana ; L. Puppi, Il doppio enigma della morte e della resurrezione di P., in Unità e diffusionedella civilta veneta. Relazioni e comunicazioni… Convegno ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] basso i riflessi metallici, aumentando così l'intensità dellaluce sulla superficie del mosaico. Il primo esempio datato rimase a lungo il principale centro di produzione e di diffusione di quest'arte, mentre scuole autonome si svilupparono a poco ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] colore chiaro, talora quasi bianco, nei punti salienti del riflesso dellaluce. (Per Pausias si notava lo scorcio ottenuto senza "lumi": plebea" priva di lenocinî, che aveva trovato così ampia diffusione a Roma e nelle provincie, è poi quella che ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] . Quando nel sec. 7° si affacciarono alla lucedella storia, essi avevano già acquisito caratteristiche che li distinguevano diffusionedella committenza artistica tra strati meno elevati della scala sociale che si devono considerare gli sforzi della ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Novočerkassk. È questo un risultato della larga diffusionedella policromia e della tecnica dello smalto in alveoli (nota La vita economica e culturale della popolazione di questa città ha ricevuto nuova luce dal prezioso materiale proveniente dagli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...