L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] uniscono a richiami paleocristiani l’uso simbolico dellaluce che sottolinea l’altare, ripreso nei Ss 324.
47 R. Giorgi, La devozione al Sacro Cuore di Gesù e la diffusione di una iconografia divenuta assai popolare, in Sacro e Liberty, cit., pp. 51- ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] uso ad edifici di particolare rilevanza monumentale. La rapida diffusionedella pietra nel VI sec. a.C. vide lo sviluppo non poteva superare, poniamo, una luce maggiore di 5 m, una serie di piccoli blocchi dello stesso materiale, tagliati a cuneo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] est (periodo II, 2800-2400 a.C. ca.) hanno messo in luce piccole abitazioni in mattoni crudi, di pianta rettangolare, ad un solo -romana. Se le fonti letterarie attestano la diffusionedella drammaturgia greca in Asia presso la dinastia iranica ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] . Quando nel sec. 7° si affacciarono alla lucedella storia, essi avevano già acquisito caratteristiche che li distinguevano diffusionedella committenza artistica tra strati meno elevati della scala sociale che si devono considerare gli sforzi della ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] messo in luce le relazioni che intercorrono tra qualità, forma, valore, luogo dell'abitazione e le politiche danno un contributo importante alla costruzione e alla diffusionedella cultura abitativa moderna. La strategia integrativa propone infatti ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] alla luce di nuovi paradigmi teorici e sulla base di obiettivi anch’essi del tutto riformulati» (Purini 2008, p. 83).
La causa principale di tale stato di cose è sostanzialmente riconducibile all’accelerazione determinata dalla diffusionedella ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] conosce una larga diffusione presso la nobiltà delle corti e la nascente borghesia cittadina. In Italia, Piero della Francesca ritrae nel , scoprendo come le forme si modifichino al variare dellaluce che sfiora le cose e che sembra trasformare la ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una certa diffusionedella pratica di rappresentazione di una costruzione a livello di preincisione (Schöller, 1978), ben evidenziabile con esami a luce radente o a raggi ultravioletti.Tra i progetti emerge il ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] sopra, ovviamente, delle logge, modificando, sempre rispetto alla tradizione paleocristiana, il significato dellaluce.Un nuovo rapporto il culto delle reliquie, che ebbe grande diffusione in età carolingia, è la struttura seminterrata della cripta, ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] formanti un vertice ed aventi i centri, spesso, ai due terzi dellaluce. Vi sono a. a guisa di ferro di cavallo, a 'invenzione e la diffusione del tipo di a. detto "a ferro di cavallo", ma altri adducono l'esempio etrusco della Tomba del Granduca ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...