La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nelle raccolte di 'segreti'. Con la diffusionedella stampa, apparvero i primi manuali dedicati alla R. Hall, Jean Gimpel, Paolo Galluzzi ed Eberhard Knobloch hanno messo in luce le scuole e i protagonisti di questa disciplina, tra cui si distinsero, ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] l'ausilio di un avambraccio metallico di lunghezza superiore al 50% dellaluce (36 m), ovvero, in alternativa, il carro di getto incoraggiarne la diffusione.
Ma indubbiamente la vera rivoluzione consisterà, al di là della stessa tecnica costruttiva ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] .C. e il 300 d.C. riflette una certa diversità culturale, legata in parte alla diffusionedella cultura Yayoi nelle isole dell'arcipelago nipponico. Negli stanziamenti messi in luce nel Sud-Ovest del Paese, come a Otsuka, Seto, le aree cimiteriali ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a partire dal III si rileva una grande diffusionedell'architettura dorica in Asia Minore. Contrariamente a quanto articolati da esedre e pilastri, si aprivano finestre che davano luce ai diversi piani, mentre è possibile che l'intera struttura ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] all'anno 400 (Falla Castelfranchi, 1980).La diffusionedella forma ottagonale, sia in relazione all'architettura dei i b. di Marcellianum e quello, recentemente venuto alla luce, della basilica costantiniana di Capua (Pagano, Rougetet, 1984), mentre ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] basilica del palazzo; di questo sono stati inoltre portati alla luce un insieme di ambienti che si sviluppano attorno a un peristilio alla protezione del pubblico dal sole. La grande diffusionedella tipologia teatrale in Italia si verifica nel I ...
Leggi Tutto
Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] tuttora per una certa altezza, ma la gran parte dellaluce doveva essere fornita da finestrati posti sul tamburo del corpo progettazioni delle residenze imperiali e, di riflesso, in quelle di alto livello abitativo73.
Quanto alla diffusione, però ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] ambito della celebrazione e del fondale dell'edificio, nell'esaltazione dellaluce Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; J. Raspi Serra, Esempi e diffusionedella tipologia architettonica minorita nell'Alto ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] luogo leggendario dell’apparizione della croce a Costantino e sopra al ponte Milvio, Leone X commissiona a Raffaello – anche alla luce dei mano di Silvestro a Roma presso il Laterano e diffusionedella fede cristiana – l’iscrizione sul basamento, che ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in Algeria); in altri casi invece sono state portate alla luce installazioni specifiche, spesso dotate di una duplice serie di vasche ne volle fare una delle maggiori città del mondo islamico. Se la grande diffusionedella madrasa costituisce la vera ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...