Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] del suo passato. A Raqqāda invece si è potuto portare alla luce l'insieme di un palazzo di tipo omayyade, a pianta diffusione di un'arte decorativa eclettica che si collegava tanto all'antichità classica greco-romana, quanto alle tradizioni dell' ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] scelse come residenza reale e vi trasferì nel 961 la sede della capitale (che fino ad allora era stata a Kars e prima piedi, altri riportati alla luce dall'esplorazione archeologica, che del periodo formativo. La diffusione di tali motivi durante i ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] di Mani e ne favorì la diffusione nel suo vasto regno. Impegnato in un busto del dio Hormuzd fra le fiamme dell'altare. S. III compare in un unico significa "la bella città di Shāpūr". Rimessa in luce con cinque campagne di scavi condotte da G. ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] nel 1878, nel prestigioso Bullettino dell'Instituto di corrispondenza archeologica, vide la luce il primo studio di argomento quadro dell'Italia antica, e ne propose una seriazione cronologica e tipologica, ipotizzando una diffusione del vaso ...
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Aztechi
Marina Bucchi
Il grande popolo dell'antico Messico
Sul popolo degli Aztechi disponiamo di importanti informazioni storiche tramandateci dai conquistadores, i soldati spagnoli di Hernán Cortés, [...] alla luce un vasto complesso di templi, tra cui spiccano due piramidi gemelle dedicate alle due divinità maggiori degli Aztechi. Anche la produzione di ceramica è di eccellente livello artistico, e la sua diffusione documenta l'ampiezza delle reti ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] alla luce complesse unità abitative, ceramica dipinta, sigilli, vasi d’argento e ricca gioielleria.
Nell’area delle steppe diffusionedell’orizzonte culturale Andronovo (ceramiche decorate a motivi geometrici, oggetti metallici).
Dall’area della ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] una posizione preminente nella propagazione dell’industria siderurgica nel mondo antico. La diffusione del ferro fu lenta e in e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la Campania, e dà circa il 10% della produzione italiana. Più estesa area di diffusione ha il tabacco, che si coltiva soprattutto nella colore nei suoi rapporti di tono per esprimere forma, luce e aria. È inutile fermarsi sulle troppe tappe di ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] verso la fine del 3° millennio forse su stimolo delle aree settentrionali o dell'Amazzonia, il primo orizzonte andino (Orizzonte Antico, 900 a.C.-200 a.C.) è contrassegnato dalla diffusione di moduli iconografici la cui area di origine sembra essere ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] luce il primo trattato monografico di p. a opera del medico militare francese L. Pales, quanto in America, soprattutto grazie agli antropologi A. Hrdlicka, G. G. MacCurdy e R. L. Moodie. Un fondamentale incremento della alla grande diffusione del mais ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...