Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] costituito da verande o da finestre a metà altezza che danno luce agli ambienti. Questi, spesso numerosi, sono separati da pareti pur con un certo inaridirsi della vena creativa, compensato dalla crescente diffusionedella pittura di genere; scuole ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] Herschel.
Un altro metodo di ottenere immagini per mezzo dell’azione diretta dellaluce fu messo a punto, sempre nel 1839, da H. collodio umido dette il primo grande impulso alla diffusionedella f.; malgrado le difficoltà nella manipolazione del ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] Motivazioni di ordine anche economico hanno favorito la rapida diffusionedella c. senza ricovero o con ricovero breve per di un gas innocuo (anidride carbonica) e indagato a luce fredda e in visione ingrandita dall’ottica del laparoscopio, lo ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ogni 1000 abitanti. È sempre capillare la diffusionedella stampa di informazione e molto efficiente il servizio ricerche dell’impressionismo, si dedicarono, con esiti diversi, allo studio dellaluce e della resa atmosferica. Gli inizi dell’arte ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] millennio a.C. avviene la diffusionedella cultura del bicchiere campaniforme e della ceramica a cordicella.
Nell’età del nella nuova oggettività dell’estraniato mondo delle macchine di K. Klapheck, nella ricerca incentrata sulla luce del Gruppo Zero ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] è la massima possibile essendo pari alla velocità dellaluce.
Classificazione dal punto di vista dei soggetti si appresta a superare in volume il traffico vocale. Inoltre, la diffusione di Internet rende possibile l’accesso a una enorme quantità di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a sporgenze e rientranze granulari, di grana più o meno grossa, dotato di notevole potere diffondente dellaluce, non più trasparente, ma traslucido. La diffusione è aumentata facendo il v. leggermente opalino. Si usa per pannelli di porte e tramezzi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] degli ideali sociali e politici della pòlis.
Nell’età alessandrina, la diffusionedella cultura greca presso popoli non greci letterario la più rassicurante cronistoria d’ambiente contadino E alla luce del lupo ritornano (1993) di Z. Zatèli. Nel ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] sotto opportune ipotesi semplificative e con vari modelli delladiffusione incoerente degli elettroni da parte degli ioni del grande, cioè per λ≫cτ (essendo c la velocità dellaluce nel vuoto e τ il tempo medio di interazione degli elettroni ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] agrimensura, architettura ecc.). Solo alla fine dell’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con Boezio (480-524) e della teoria dell’omologia e dei metodi della geometria algebrica hanno portato alla diffusionedella k-teoria. Gli sviluppi delle ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...