(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] mieloide cronica, anche se dal punto di vista molecolare l'alterazione cromosomica è in genere diversa da quella di guarigioni dal 50% al 90% dei casi, a seconda della diffusione.
Mieloma. − È una malattia degli adulti e degli anziani (rari ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] cerebrale e, probabilmente, anche immagini di risonanza magnetica funzionale.
L'imaging in diffusione è una tecnica MRI sensibile alle proprietà diffusive delle molecole di acqua. Essa permette di ottenere immagini in cui l'intensità del segnale ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] atto dai batteri per contrastare l'azione della molecola antibiotica; sulla base del meccanismo biologico coinvolto è è mediato da plasmidi ed è quindi altamente trasmissibile: la diffusione di questi geni negli ospedali e in comunità ha determinato ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] ecc.); studio del legame chimico e della stabilità molecolare sotto l'azione di intense radiazioni; indagine, mediante in questa App.), dosaggio molto sensibile di alcuni composti, diffusione e assorbimento di sostanze in diversi mezzi; d) in ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] S è degradato nel nucleo, dove può essere recuperato sotto forma di molecole anormali di RNA 36 S e 24 S. I normali intermediari reale dei primi è attivamente diversa dall'effetto diffusione e varia a seconda degli stati funzionali della ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] le mappe ottiche di restrizione fa uso della PCR per la produzione di molecole di DNA umano fino a 20-30 kb di lunghezza; ciò permette Ande a partire da circa 9.000 anni fa e una diffusione molto più tardiva, iniziata circa 4.000 anni fa, verso il ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] ha inventato il nome, il secondo le ha dato larga diffusione e consistenza istituzionale.
Il significato di ‛bioetica' e le verso l'identificazione (mappatura) dei 100.000 geni calcolati nella molecola di DNA di ogni cellula del corpo è così rapido ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] . (Rudolf Virchow), per concludere con la patologia molecolare dei nostri giorni. Nelle esposizioni di patologia morfologica si patologia sociale e patologia biologica. La miseria facilita la diffusione e il peggioramento di numerose malattie che, a ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] ad aumentare con il progredire delle ricerche sulla struttura molecolare e sulla farmacologia dei siti di legame. Si dalla catecol-O-metiltransferasi (COMT); la rimozione per diffusione nel circolo generale.
La dopammina (3,4-diidrossifenilalanina ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Esse hanno una costante di sedimentazione di 7 S e un peso molecolare di 160.000. La loro concentrazione nel sangue dell'uomo è di loro, che ne rendono possibile l'entrata, la diffusione e la distribuzione, ne permettono la conservazione per qualche ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...