Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] il circolo materno e quello embrionale avviene per diffusione attraverso lo strato sinciziale, formato da citoplasma multinucleato proteiche o lipoproteiche. Le sostanze di peso molecolare inferiore attraversano la barriera placentare con altre ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] certi aminoacidi) piuttosto che con l'acqua o con altre molecole polari. La natura idrofobica dei trigliceridi e il loro stato epiteliali della mucosa enterica ha luogo per semplice diffusione attraverso la membrana citoplasmatica, ed è pressoché ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] e una di glucosio) e il raffinosio o melitosio (costituito da una molecola di galattosio e una di glucosio), i quali sono contenuti nei semi di quelli che pervengono nel lume intestinale per diffusione dal sangue (anidride carbonica, ossigeno e azoto ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] dipendente dalla respirazione avviene in presenza di ossigeno molecolare.
Nell'uomo la respirazione cellulare è aerobia, tuttavia e la storia geochimica della Terra indica che la diffusione dell'ossigeno nell'atmosfera è stata un evento verificatosi ...
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amniocentesi
Procedura per l’ottenimento di campioni di liquido amniotico durante i primi mesi di gravidanza. Ha avuto grande sviluppo e diffusione nella medicina prenatale soprattutto negli anni Novanta [...] 5; sindrome del cri-du-chat; traslocazioni ecc.) ed effettuare eventuali analisi su base enzimatica o molecolare, così da identificare anche eventuali mutazioni genetiche patogeniche note. Alcuni risultati preliminari (relativi alla sindrome di ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] neonatale. Il n. contrae la malattia dalla madre o per diffusione transplacentare (15-30% dei casi) o per contagio durante il sostanze stupefacenti più usate a causa del basso peso molecolare passano la barriera placentare, entrano nel circolo fetale ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] f. sintetica poliammidica (il nailon) che avrebbe avuto larga diffusione dopo il 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale si diffuse più importante è lo stiro, che provoca un allineamento delle molecole nella direzione della f.: ciò porta sia a un ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] quelli attesi da una segregazione mendeliana (2 : 2). La base molecolare dell’origine della c. genica sarebbe la formazione, in un tecnologie di costruzione hanno contribuito alla sempre maggiore diffusione della c. statica dell’energia elettrica a ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] malattie croniche.
Lo studio della p. a livello molecolare ha modificato radicalmente la visione del rapporto ospite- ’elaborazione di enzimi e tossine che favoriscono la loro diffusione nei tessuti dell’ospite. Tra i principali rappresentanti dei ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] virali. - La disponibilità di tecniche di biologia molecolare ha consentito di realizzare enormi progressi nel campo delle . - All'inizio degli anni Novanta è stata data ampia diffusione a una serie di episodi epidemici, verificatisi in diverse aree ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...