Fisiologo tedesco (Kassel 1829 - Blankenbere, Fiandra occid., 1901), prof. a Zurigo (1862), poi a Würzburg (1868-99); autore d'importanti ricerche sulla fisiologia dei muscoli, degli organi sensoriali, [...] ecc. Al F. sono dovute le leggi sulla diffusionemolecolare che portano il suo nome. ...
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Imaging diagnostico computerizzato
Arturo Brunetti
Marco Salvatore
La diagnostica per immagini o imaging diagnostico è la disciplina che si occupa delle tecniche con cui si ottengono immagini che danno [...] -lattice), il tempo di rilassamento T2 (spin-spin), la densità dei protoni, la suscettibilità magnetica e la diffusionemolecolare (moti browniani). Il segnale RM è influenzato anche dal flusso sanguigno, dalla presenza di materiali ferromagnetici e ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] a 16-18 km di altezza all'equatore e fino a 7-8 km ai poli.
In assenza di fenomeni meteorologici, la diffusionemolecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le sostanze più reattive di origine geochimica ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] ) anche a livello ultrastrutturale ( f. molecolare), le loro eventuali azioni associate e la del genere.
Nel Medioevo, al fiorire della civiltà araba si deve la diffusione in Occidente di importanti droghe, come la valeriana, il rabarbaro, il ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] riguardato l’HIV-1; l’HIV-2 ha una particolare diffusione nell’Africa occidentale). Il genoma del virus HIV è struttura del virus HIV che si combina con il recettore è la molecola gp120, il cui processo di fusione è completato dall’ausilio della gp41 ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] . Viceversa, gli ormoni steroidei attraversano per diffusione la membrana e, una volta dentro la che per gli ormoni steroidei e per alcuni fattori di crescita, la molecola segnale non ha bisogno di entrare nella cellula per indurne una risposta ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] a tutti i livelli di organizzazione dei sistemi. A livello molecolare, l’inibizione feedback (o retroazione) limita la quantità dei , a opera degli ioni H+ che si formano per diffusione, attraverso la barriera ematoencefalica, della CO2 dal sangue al ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] frequentemente utilizzata per la separazione di macromolecole biologiche ad alto peso molecolare (proteine, acidi nucleici) da tutte le sostanze a più basso peso molecolare. La d. viene anche usata per concentrare soluzioni nelle quali sono presenti ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] fibre nervose simpatiche lungo il suo gradiente di diffusione. Una prova anche più rigorosa della proprietà chemiotattica portato alla luce l'esistenza di un'intera classe di nuove molecole proteiche (i fattori di crescita) e alla dimostrazione che ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ottenuto anche legittimazione giuridica. In sottofamiglie o in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un medesimo gene ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...