famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] unioni informali, a motivo della loro diffusione, hanno ottenuto anche legittimazione giuridica. In sottofamiglie o in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un medesimo gene ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] che, attraverso il canale di 9 nm di diametro del complesso del poro, avviene la diffusione passiva di piccole molecole solubili in acqua. Le proteine di alto peso molecolare (gli istoni o le RNA-polimerasi) sono invece trasportate nel n. in modo ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] conferire notevole plasticità alla g. per facilitare la diffusione degli ingredienti. La g. viene fatta passare elimina con l’atomo di carbonio terziario di un’altra catena una molecola di alcol e si forma un legame covalente tra due atomi di ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] forma chimica utile alla cellula sotto forma di circa 38 molecole di ATP), le reazioni globali delle fermentazioni hanno un del primo gruppo riescono a mantenere un’alta velocità di diffusione di CO2 e perciò hanno una fotosintesi molto intensa; in ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] e gibbose, a struttura prevalentemente farinosa, hanno scarsa diffusione, limitata per lo più ai paesi caldi.
Coltivazione
’elasticità dell’impasto, e quindi con la struttura molecolare delle proteine del glutine.
Produzione e commercio
La ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ha la provata presenza nello spazio interstellare di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di una chimico-fisiche e cause biologiche: competizione, predazione e diffusione di agenti patogeni dipendono dalla disponibilità delle risorse ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] dei ponti di terra o di una casuale diffusione a grande distanza. Benché inizialmente la teoria della nella regolazione dell'azione genica, o della sintesi delle proteine. Alcune molecole, di cui è nota l'attività simile a quella delle citochinine, ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] scienze biologiche che si colloca al fianco della biologia molecolare, della citologia, della fisiologia, della morfologia e dall'accresciuta resistenza delle specie nocive selezionate, la diffusione di altre forme d'inquinamento (di origine agricola ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] di E. coli è formata da un polipeptide (LT-A) avente un peso molecolare di 27 kDa (subunità A), e da cinque polipeptidi (LT-B) con e le varietà selvatiche? Quale sarà l'effetto della diffusione dell'uso di erbicidi e pesticidi sull'evoluzione di erbe ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] -fosfatasi Ca2+-dipendenti, sia legandosi direttamente a specifiche proteine.
L'esistenza di grandi molecole (proteine) di legame riduce la diffusione di alcune piccole molecole, per esempio quelle che legano il Ca2+ e forse anche altri ioni. Ne ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...