AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] madre effettua un’adeguata terapia antiretrovirale.
Epidemiologia molecolare
La variabilità è la migliore arma che l HIV-1 e, probabilmente, questo è il motivo della limitata diffusione geografica dell’HIV-2.
In base alle omologie nelle sequenze dei ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] in vitro, sia la regolazione negativa dell'espressione in membrana della molecola CD4 (il recettore primario di HIV) e di antigeni della o ridimensioneranno) ‒ e potrebbe portare a una diffusione di questa misura igienico-sanitaria, peraltro non ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] in questo campo consente di comprendere meglio la dinamica molecolare e i meccanismi cellulari di invasione e progressione
Il tumore può assumere quattro forme cliniche: 1) melanoma a diffusione superficiale (60-70% dei casi), che si instaura su un ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] di materiale, infatti, non potrebbe avvenire per semplice diffusione passiva e necessita, pertanto, di un sistema di trasporto colpiti; b) i tempi che accompagnano la sindrome molecolare cui si è accennato sono troppo rapidi nelle condizioni di ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] rossi, esprime sulla superficie della cellula che lo ospita molecole con proprietà adesive, cosicché i globuli rossi si incollano ad Artropodi, per lo più Insetti, responsabili della diffusione di molte parassitosi. Un aspetto piuttosto comune nei ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] ciclico che, chiudendo i canali di diffusione del potassio nella membrana baso-laterale, determina depolarizzazione, ingresso nel recettore di ioni calcio, e liberazione di trasmettitore sinaptico. Anche le molecole generatrici di sapore amaro (per ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] che un virus modifichi una parte della propria struttura molecolare, che si trasformi in misura minima la natura fatto lacerò l'Europa per più di quarant'anni) favorì la diffusione delle malattie; i Francesi, chiamati in soccorso dai Catalani in ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] una pressione selettiva per il genoma umano, favorendo la diffusione di mutazioni che conferiscono resistenza alla malattia. Chiarire i in particolare di quelli basati su associazioni di più molecole tra le quali l'artemisina.
I farmaci antimalarici ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] impulso agli studi basati su tecniche di biologia molecolare. Tra le varie metodiche vanno ricordate sia contatto iniziale con il batterio) non ne controlla moltiplicazione e diffusione.
Questa risposta immune è mediata da cellule quali il macrofago ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] scientifica. A Milano si incrimina il diavolo per la diffusione della peste: lo si vede addirittura coprire di grasso organico e quello inorganico, sostenendo che esiste una base molecolare di continuità attraverso la quale i due mondi possono ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...