Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] una composizione omogenea, almeno per quanto riguarda le molecole di basso peso molecolare e quindi di rapida diffusione. L'esistenza di grandi molecole (proteine) di legame può però ridurre la diffusione di almeno alcune di queste, per esempio ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] . (Rudolf Virchow), per concludere con la patologia molecolare dei nostri giorni. Nelle esposizioni di patologia morfologica si patologia sociale e patologia biologica. La miseria facilita la diffusione e il peggioramento di numerose malattie che, a ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] Esse hanno una costante di sedimentazione di 7 S e un peso molecolare di 160.000. La loro concentrazione nel sangue dell'uomo è di loro, che ne rendono possibile l'entrata, la diffusione e la distribuzione, ne permettono la conservazione per qualche ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] posizione N-terminale è bloccata. Il peso molecolare, calcolato in base all'analisi degli amminoacidi W. W., Patlak, C. S., Extracellular space of brain as determined by diffusion of inulin from the ventricular system, in ‟Life science", 1962, I, pp ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] , che potrebbero fornire una spiegazione per alcune patologie del SN periferico. Con la diffusione sempre più ampia delle tecniche di biologia molecolare è prevedibile che patologie del SNC con alta familiarità possano essere spiegate attraverso ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] 1 sono trascurabili a causa dell'elevata velocità - praticamente controllata dalla diffusione - con cui i radicali al carbonio reagiscono con l'ossigeno molecolare (la concentrazione stazionaria del radicale R• è pertanto trascurabile rispetto a ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] il 30%, per gli isotopi instabili del sodio e del cloro. Questa differenza è in parte dovuta alla più lenta diffusione della grossa molecola dell'inulina nell'acqua meno accessibile del tessuto connettivo denso, ed in parte al fatto che gli ioni più ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] limitrofe alcuni di questi pazienti benché la diffusione del tumore ad aree regionali sia predittiva aumento in tutto il mondo occidentale. Gli anticorpi contro HER2, una molecola sovraespressa in circa il 30% dei tumori della mammella, sono stati ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] del prione considera la PrPc come il recettore o la molecola bersaglio di una particella virale sconosciuta. Il legame tra natura la barriera di specie è in grado di influenzare la diffusione della malattia da una specie a un'altra ed è ragionevole ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] veglia al sonno è un processo graduale, che inizia con la diffusione e la successiva scomparsa del ritmo occipitale (alfa), che viene Tali oscillazioni sono regolate da un complesso meccanismo genetico-molecolare e hanno un periodo di circa 24 ore (da ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...