Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] rossi, esprime sulla superficie della cellula che lo ospita molecole con proprietà adesive, cosicché i globuli rossi si incollano ad Artropodi, per lo più Insetti, responsabili della diffusione di molte parassitosi. Un aspetto piuttosto comune nei ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] ciclico che, chiudendo i canali di diffusione del potassio nella membrana baso-laterale, determina depolarizzazione, ingresso nel recettore di ioni calcio, e liberazione di trasmettitore sinaptico. Anche le molecole generatrici di sapore amaro (per ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] che un virus modifichi una parte della propria struttura molecolare, che si trasformi in misura minima la natura fatto lacerò l'Europa per più di quarant'anni) favorì la diffusione delle malattie; i Francesi, chiamati in soccorso dai Catalani in ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , l'intensità e la natura dell'odore dipendono dalla posizione e dai movimenti dell'animale.
La diffusione delle sostanze odorifere
Le molecole che sono emesse da una sorgente odorifera e vengono percepite dal sistema olfattivo devono aver coperto la ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] su un sottile prolungamento, noto come dendrite. La molecola del neurotrasmettitore può così eccitare (o inibire se si registrazione di semplici esperienze, il che indica la diffusione dei processi cognitivi a vastissime aree e regioni cerebrali ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] nelle tre città, cioè proprio quelle condizioni che favoriscono la diffusione di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite da pochi decenni in seguito alle scoperte della biologia molecolare.
Ma soprattutto è la malattia in quanto tale, ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] una pressione selettiva per il genoma umano, favorendo la diffusione di mutazioni che conferiscono resistenza alla malattia. Chiarire i in particolare di quelli basati su associazioni di più molecole tra le quali l'artemisina.
I farmaci antimalarici ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] individuare e perciò di caratterizzare le malattie a livello molecolare ha aumentato, negli ultimi anni, le possibilità di a mastectomia bilaterale preventiva, non ha rivelato alcun caso di diffusione del tumore in un arco di tempo superiore a 27 mesi ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] impulso agli studi basati su tecniche di biologia molecolare. Tra le varie metodiche vanno ricordate sia contatto iniziale con il batterio) non ne controlla moltiplicazione e diffusione.
Questa risposta immune è mediata da cellule quali il macrofago ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] scientifica. A Milano si incrimina il diavolo per la diffusione della peste: lo si vede addirittura coprire di grasso organico e quello inorganico, sostenendo che esiste una base molecolare di continuità attraverso la quale i due mondi possono ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...