Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] ossido è protettivo, la sua crescita dipende dai processi di diffusione degli ioni ossigeno O2- e degli ioni metallici. La la riduzione dello ione idrogeno con produzione di idrogeno molecolare, secondo lo schema:
[4] formula
dove e− indica ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] nelle tre città, cioè proprio quelle condizioni che favoriscono la diffusione di molte malattie - come le gastroenteriti e l'epatite da pochi decenni in seguito alle scoperte della biologia molecolare.
Ma soprattutto è la malattia in quanto tale, ...
Leggi Tutto
Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] sperimentali e modelli matematici capaci di maneggiare scale spaziali dal livello molecolare (inferiori a 10−9 m) a quello cellulare e tissutale appropriati per descrivere il trasporto, la diffusione e l’assorbimento delle componenti chimiche presenti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] Effemeridi, 1817): l’articolo fu oggetto di una diffusione internazionale, tanto che anche Gauss ne diede un riassunto una sostanza di densità d, costante dielettrica ε e polarizzabilità molecolare α nel vuoto (la cui permittività è ε0):
dove NA ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] efficace di un nucleone: nel modello ottico per la diffusione elastica di un nucleone da parte del nucleo atomico, della m. molecolare della sostanza per la costante di Avogadro. ◆ [FML] M. molecolare: per una data molecola, la somma delle ...
Leggi Tutto
energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] . ◆ [CHF] E. chimica: l'e. di legame tra atomi e tra molecole capaci di reagire chim. fra loro. ◆ [MCC] E. cinetica, o e. chimica: I 603 c. ◆ [FSD] E. di attivazione della diffusione: v. diffusione materiale nei solidi: II 160 b. ◆ [FML] E. di ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] sono sfasate di un certo angolo φ, sicché delle molecole che compongono il fascio riescono ad attraversare le fenditure e solo nell'ambito delle teorie quantistiche: v. raggi X, diffusione dei. ◆ [OTT] Equazione dei r.: l'equazione differenziale ...
Leggi Tutto
pompa
pómpa [Der. del fr. pompe, di origine onomatopeica] [MCF] Macchina operatrice per spostare liquidi (p. idrauliche) e aeriformi (a seconda della funzione detta aspiratore, soffiante, ventilatore, [...] p. a getter. ◆ [MCF] P. da vuoto a diffusione: sono le più usate per tutti i dispositivi operanti a pressioni MCF] P. da vuoto a ionizzazione: p. nelle quali le molecole dei gas da evacuare sono ionizzate per bombardamento da parte di elettroni ...
Leggi Tutto
calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] specifico s'ottiene dividendo il c. molare per il peso molecolare, la tab. qui data per i c. molari isobari differenziale alle derivate parziali di tipo parabolico che descrive la diffusione del c.: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: ...
Leggi Tutto
polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] elettrica, magnetica, sismica, ecc. ◆ [EMG] P. atomica e molecolare per deformazione: tipo di p. dielettrica: v. dielettrico: II 118 v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 c, 12 d sgg. e diffusione della luce: II 154 e. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] P. ...
Leggi Tutto
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...