Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] della biomatematica e ha reso possibile la descrizione della diffusione di molte malattie infettive, come le malattie esantematiche, è alla base degli sviluppi più recenti della biologia molecolare e della genetica. Il loro uso degli strumenti della ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] di membrana. Le "permeasi" studiate da J. Monod in Escherichia coli sono un esempio di molecole proteiche che permettono la diffusione catalizzata di composti attraverso la membrana.
Un altro modello di trasporto, che si effettua anche contro ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] degli alimenti. Il trasferimento delle molecole non dipende dai gradienti di concentrazione e il lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di diffusione passiva la liposolubilità costituisce un ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] di questo, cioè la forma e l'architettura stessa della molecola.
Inoltre la sintesi chimica, anche con l'impiego di moltiplicato e il sistema di coordinamento basato sulla diffusione intercellulare di messaggi chimici è divenuto insufficiente. Nelle ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] nel circolo venoso portale. Alcuni pentosi sono assorbiti per diffusione, mentre per il glucosio e il galattosio entra in e la quantità necessaria per la sintesi di nuove molecole proteiche nei tessuti. Emerge da tale definizione il concetto ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] regolazione su altri geni all'interno della cellula. La biologia molecolare ha anche chiarito che un analogo meccanismo è alla base del a circa il 4%, ne ha limitato la diffusione.
Altre indagini strumentali complementari sono la radiografia fetale ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] per es. citrato di sodio, una frazione delle molecole risulta sempre dissociata in ioni citrato e ioni sodio aperto, è dovuto sia al flusso termico specifico, sia alla diffusione di specie chimiche diverse attraverso la sua superficie limite.
Per un ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] ha la provata presenza nello spazio interstellare di molecole organiche e di microscopici oggetti dotati di una chimico-fisiche e cause biologiche: competizione, predazione e diffusione di agenti patogeni dipendono dalla disponibilità delle risorse ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] coltura (Lwoff).
Il citocromo, un corpo eminico di larga diffusione in tutte le cellule e di grande importanza nei processi ossido i sulfonamidici, agirebbero proprio perché, avendo una forma molecolare somigliante a quella dell'ac. p-aminobenzoico, ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] di vista epidemiologico, perché causa una diffusione delle resistenze, rendendo nel tempo inefficaci
bibliografia
J.D. Watson, T.A. Baker, S.P. Bell et al., Biologia molecolare del gene, Bologna 1965, 20055.
M. Polsinelli, M. De Felice, A. Galizzi ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...