Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] la capacità di allargare la rappresentanza sindacale: la crescente diffusione di una rete di piccole aziende; l'avviamento al secolo del lavoro, Bologna 1997.
A. Bonomi, Il capitalismo molecolare. La società al lavoro nel Nord Italia, Torino 1997.
M ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] acquistare, se non l'antica importanza, nuova e vastissima diffusione.
Col Rinascimento, il profumo è riportato agli onori dell fissi, a debole tensione di vapore, ad alto peso molecolare ed elevato punto di ebollizione, che evaporano assai lentamente ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] a caso, fossero polimorfici. Quando gli studi di biologia molecolare hanno permesso d'identificare nella sintesi di una catena polipeptidica che ne sono portatori e a incrementare la diffusione di quelli vantaggiosi. Potremo quindi osservare una ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] e non sono chiaramente distinti da esse. Infine, la scarsa diffusione di molte m. r. rende spesso difficile il loro investimenti di molti miliardi (per portare una nuova molecola dal laboratorio di sintesi chimica al banco del farmacista ...
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NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] nell'assenza di una stretta correlazione fra parcellarità o diffusione delle lesioni glomerulari ed entità del danno funzionale, proteine plasmatiche (particolarmente di sieroalbumine, il cui peso molecolare è minore) nella preurina e di lipidi ad ...
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TESTURIZZAZIONE
Mario Villavecchia
. Definizione e generalità. - Per t. s'intende quel processo, o insieme di processi nell'industria tessile, che modificano la disposizione geometrica delle bave che [...] elastomeri poliuretanici, la cui elasticità è dovuta alla stessa natura molecolare e raggiunge valori elevatissimi (fino all'800%): questi sono comportamento termico della fibra.
Diffusione e impieghi. - La diffusione dei testurizzati è derivata ...
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TECNOPOLIMERI.
Fabrizio Quadrini
– Classificazione dei tecnopolimeri. Mercato e prospettive di sviluppo. Bibliografia
La precisa identificazione di quali polimeri si possano classificare come t. costituisce [...] per l’ingegneria. Al di là dell’evidente differenza di diffusione degli uni rispetto agli altri, se ne deduce una forte è nota anche come PAA (poli arilammide) e presenta in molecola i sottogruppi di m-xililendiammina e acido adipico. Si presenta ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] delle cellule parentali fu forse l'evento decisivo per la diffusione dell'ibridazione cellulare: venne elaborata da Szybalski, che ibridazione cellulare alle tecnologie di manipolazione genetica molecolare: entrambe infatti possono portare a prodotti ...
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ULTRACENTRIFUGAZIONE
Valerio BOCHI
. Operazione fondata sugli stessi principî fondamentali della centrifugazione (IX, p. 751) ma che avviene a velocità di rotazione estremamente elevate, allo scopo [...] oggetto di misura per poter risalire p. es. al peso molecolare, ecc.
Ricordiamo che la forza centrifuga agente su una particella tempo t fra due rilevazioni:
con D coefficiente di diffusione.
Sono stati sviluppati assetti teorici meno elementari di ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] 'energetica allo studio dei fenomeni chimici. I fenomeni di diffusione studiati da Th. Graham lo portarono al concetto di o di ebollizione della soluzione, si può dedurre il peso molecolare della sostanza disciolta. Nel mentre, per es., F.-M ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...