Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] magnetico derivante dalla diversa carica specifica. Tra i metodi di separazione isotopica ricorderemo la diffusione in fase gassosa, la diffusionetermica, la distillazione frazionata, la centrifugazione, metodi tutti in cui gli i. non sono ionizzati ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] da trattare viene a trovarsi nello spazio anulare e quindi tra una parete calda e una fredda. Si ha allora per diffusionetermica un arricchimento delle molecole più leggere dalla parte calda e inoltre, per convezione, il gas caldo tenderà a salire ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] operazioni chirurgiche a cielo aperto e procedure interventistiche quali l’ablazione termica. L’alto costo di questi apparecchi ne ha limitato finora la diffusione.
Una guida intraoperatoria completa richiede una mappatura in tempo reale delle ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] fibre nervose simpatiche lungo il suo gradiente di diffusione. Una prova anche più rigorosa della proprietà chemiotattica dove la sensibilità dolorifica a stimoli meccanici e termici è notevolmente amplificata. I meccanismi neurobiologici dell' ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] utilizzando una fonte di energia (luminosa, chimica, termica), di produrre sostanze organiche e sono perciò detti (o al loro costo): generalmente il valore medio.
La diffusione delle tecniche reticolari, data la complessità che presenta in genere ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] altro dei due modelli.
Anche successive e più accurate esperienze sulla diffusione delle particelle α da parte di atomi pesanti diedero risultati in a energie dell’ordine dell’energia di agitazione termica delle molecole, e i neutroni così rallentati, ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] eccitare vibrazioni forzate nelle particelle del mezzo, viene dissipata in energia termica e, in secondo luogo, perché inomogeneità locali delle costanti elastiche del mezzo danno luogo a diffusione di energia. Lo studio dell’a. del suono è un mezzo ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] fluido B può essere espresso dalla relazione:
dove q rappresenta il flusso termico (quantità di calore trasmessa nell’unità di tempo); U è la , che costituiscono la principale fonte di diffusione.
Tecnica
Elettrotecnica
T. e distribuzione dell ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] per deformazione plastica localizzata.
La s. per diffusione consiste nella giunzione di materiali allo stato solido di saldatura. Fra i metalli non ferrosi, il rame, buon conduttore termico, disperde il calore di s. e dà origine a difetti nella ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] che posseggono, all’incirca, lo stesso coefficiente di dilatazione termica lineare (circa 12•10–6 °C–1). Concetto informatore agli anni della Seconda guerra mondiale, ma la grande diffusione della nuova tecnica risale alla metà degli anni 1960. ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice a vapore, le modalità con cui si può...