VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] non si tratta di un effetto idrodinamico (in questo la pompa differisce concettualmente da altri tipi apparentemente simili); la diffusionemolecolare ha nel funzionamento di questa pompa una parte essenziale.
È necessario osservare ancora che la ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] a composti chimici di basso peso molecolare). L’immobilizzazione elimina le laboriose operazioni presenti nel r. e in particolare con lo stesso combustibile nucleare: diffusione (o scattering), con perdita di energia, fissione, cattura (cioè ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] si sciolgano nella membrana, migrando successivamente attraverso di essa per diffusionemolecolare e riemergendo poi dall’altro lato. Questo meccanismo viene detto di diffusione per soluzione.
L’importanza industriale e la rilevanza economica dei ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] a 16-18 km di altezza all'equatore e fino a 7-8 km ai poli.
In assenza di fenomeni meteorologici, la diffusionemolecolare tende lentamente a rendere omogenea la composizione dell'aria. Accade quindi che le sostanze più reattive di origine geochimica ...
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Se si mettono a contatto due sostanze che per la loro natura e per la composizione ponderale della miscela sono completamente solubili l'una nell'altra, esse, qualunque sia il loro stato fisico, tenderanno [...] miscibili tra loro in qualsiasi rapporto, possono sempre diffondere reciprocamente e, data la grande mobilità delle molecole allo stato gassoso, la diffusione di questi sistemi avviene con una relativa facilità; tuttavia anche in questo caso il tempo ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] idrogeno ecc.), ma normalmente non si prepara, data la diffusione con cui si presenta in natura in tutti e tre . Per la struttura e le forme polimorfiche del ghiaccio ➔ ghiaccio. La molecola dell’a., H2O, ha una struttura a forma di V (fig. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] basati sull’abbassamento della pressione osmotica consentono di ricavare il peso molecolare medio numerico; quelli basati sulla diffusione della luce danno invece il peso molecolare medio ponderale; quelli basati su misure di viscosità di soluzioni o ...
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I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] strato esiste un ordinamento per la disposizione dei baricentri delle molecole: cioè tale fase appare simile a un solido bidimensionale , cui sono connesse caratteristiche di alta diffusione della luce, si prestano particolarmente per la ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] attive (atomi o radicali liberi), le quali reagiscono con altre molecole di reagente per dare prodotti e altre specie attive, che possono distinguere due tipi di fiamme: premiscelate e a diffusione. Nelle prime la miscela gassosa di ossigeno, o aria ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] degli intermedi coinvolti.
Una reazione catalitica eterogenea si svolge attraverso una successione di stadi:
a) diffusione delle molecole reagenti verso la superficie;
b) chemiadsorbimento delle stesse sui centri attivi;
c) reazione chimica sui ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...