MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] di chimica-fisica, anche applicate alla fisiologia, tra le quali in particolare quelle sulla osmosi, che definì la diffusionemolecolare da campi ipertonici positivi a campi ipotonici negativi, con la dimostrazione che le membrane biologiche sono non ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] l'Essai del 1811, aveva larga diffusione negli ambienti scientifici. Anche il fisico M b2)] 3/2 - 2/3
dove a2 è una quantità dipendente dalle azioni reciproche delle molecole del liquido e avente le dimensioni di un'area: b è il coseno dell'angolo ω ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] soltanto nel 1947 anche per servire come viatico alla diffusione dei Quaderni che furono pubblicati dallo stesso editore in 6 "organico" che però si verifica in maniera "molecolare" poiché le forze che dovrebbero rappresentare l'antitesi storica ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] la specializzazione di neolaureati nel campo della biologia molecolare, in cui si sono formati molti dei genetisti dedicandosi, all'interno delle organizzazioni internazionali, alla diffusione della scienza e della tecnologia, soprattutto nei paesi ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] dell'ecologia, della citogenetica e della tassonomia citologica e molecolare.
Il F., giunto alla conclusione della sua opera di , delle conifere dei parchi di Brolio e Moncioni, della diffusione di malattie come il seccume degli aghi di larice, dovuto ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] , fu per dodici anni un importante luogo di elaborazione e diffusione di nuove tecniche e teorie nel settore.
Da ultimo il modo con J. Brachet che ne dirigeva la sezione di embriologia molecolare. Nel 1967 sostituí Brachet a capo della sezione e, nel ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] 1968-69, quando fu nominato professore straordinario di biologia molecolare, poi ordinario nel 1973. Dal 1958 gli fu basata sui dipartimenti. Si interessò inoltre di diffusione della cultura scientifica, collaborando a varie iniziative editoriali ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] in un campo elettrico o magnetico costante nella ipotesi della anisotropia molecolare, in Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, II (1925), pp. 328-331; La diffusione della luce in un mezzo sottoposto ad un campo elettrico o ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] processi di disintegrazione e reintegrazione molecolare.
Pubblicò contemporaneamente Precognizioni,premonizioni,profezie suo personale lavoro, provvide alla raccolta e all'ulteriore diffusione di vecchi scritti del B., ampliati e arricchiti in ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] due spiegarono il meccanismo della trasposizione molecolare osservata da Adolph Wurtz nelle ammine aromatiche Provenzal, 1938, p. 249). I meriti di Piccini alla diffusione del sistema periodico furono riconosciuti dallo stesso Mendeleev. In una ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...