complementarita
complementarità [Der. di complementare "l'essere complementare o a complemento di altre cose"] [FAF] Nozione introdotta nella fisica da N. Bohr quando, nel 1928, enunciò il suo principio [...] a raggi catodici trova una spiegazione considerando l'aspetto corpuscolare degli elettroni, mentre un'esperienza di diffrazione di un fascio elettronico può essere compresa soltanto analizzando l'aspetto ondulatorio di tali particelle. Analogamente ...
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Arago Dominique-Francois
Arago ⟨aragó⟩ Dominique-François [STF] (Estagel 1786 - Parigi 1853) Segretario (1804) del Bureau des longitudes dell'Osservatorio di Parigi. ◆ Disco di A.: (a) [STF] [EMG]: dispositivo [...] rotazione derivi anche dall'aria trascinata dal disco); (b) [OTT] altro nome del disco di Airy nei fenomeni di diffrazione (→ Airy, Sir George Biddell). ◆ [GFS] Distanza di A.: nell'ottica atmosferica, la distanza angolare, sulla volta celeste, dell ...
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Galton Sir Francis
Galton 〈gòoltën〉 Sir Francis [STF] (Duddeston 1822 - Haslemere 1911) Naturalista. ◆ [PRB] Curva di G.: lo stesso che ogiva di G. (v. oltre). ◆ [STF] [ACS] Fischio di G.: generatore [...] si arriva così a produrre ultrasuoni. L'apparecchio è servito a numerose esperienze sulla soglia di udibilità e sulla diffrazione dei suoni. ◆ [PRB] Ogiva di G., o curva di graduazione: nella statistica, in relazione a un certo carattere qualitativo ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] (10‒10 m), in seguito chiamata Ångström in suo onore (simbolo Å). Il perfezionamento della tecnica di produzione di reticoli di diffrazione da parte di Lewis M. Rutherfurd, negli anni Settanta, e di Henry A. Rowland, negli anni Ottanta, consentì di ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] 7)10-19 C. ◆ [FAT] [MCQ] Densità locale del-l'e.: v. atomo: I 314 f. ◆ [FSD] Diffrazione degli e.: v. elettroni, diffrazione degli. ◆ [FSD] Diffusione anelastica degli e.: v. elettroni, diffusione anelastica degli. ◆ [FSD] Dinamica degli e. in solidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] comportavano come le particelle.
Ciò non era sempre vero, infatti vi erano già stati occasionali tentativi di ottenere una diffrazione dei raggi X utilizzando fenditure a forma di cuneo, che non avevano però dato risultati decisivi, quando nel 1912 ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] ondoso con lunghezza d'onda λ=h/p, ove h è la costante di Planck; pertanto le p. danno luogo anche a fenomeni di diffrazione e interferenza, come la luce. In secondo luogo, è stato messo in evidenza che le p. non sono distinguibili le une dalle altre ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] nel XVIII secolo.
L'idea più audace proposta da Newton fu quella di ricondurre i fenomeni di rifrazione, riflessione e diffrazione all'esistenza di forze a corto raggio d'azione, sia attrattive sia repulsive, tra le particelle della materia e i ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] : dispositivo ottico per l'analisi spettrale di segnali; nell'a. di spettro acustoottico integrato l'analisi è effettuata sfruttando la diffrazione da un reticolo di fase connesso a un'onda acustica propagantesi in esso: v. ottica integrata: IV 395 c ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] formazione dell'immagine: teoria secondo la quale l'immagine di un oggetto illuminato da parte di un sistema ottico si ottiene considerando la diffrazione determinata dall'oggetto e dall'apertura del sistema: v. microscopia ottica: III 859 a sgg. ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...