obliquita
obliquità [Der. del lat. obliquitas -atis, dal-l'agg. obliquus] [LSF] L'essere obliquo, condizione di ciò che è obliquo e qualifica di cosa che riguardi tale condizione. ◆ [ASF] O. dell'eclittica: [...] celeste. ◆ [ASF] O. dell'eclittica all'epoca standard J2000.0: v. costanti astronomiche: I 807 Tab. 4.1. ◆ [OTT] Fattore di o., o di direzione: compare nell'espressione del principio di Huygens-Fresnel-Kirchhoff: v. diffrazione della luce: II 141 b. ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] di n.: v. ottica neutronica: IV 401 d. ◆ [FNC] Coppie di n.: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 210 b. ◆ [FNC] Diffrazione dei n.: quella che si ha quando un fascio di n. investe un corpo e che avviene con leggi analoghe a quelle della ...
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Cornu Marie-Alfred
Cornu 〈kornüʹ〉 Marie-Alfred [STF] (Orléans 1841 - Romorantin 1902) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1867); socio straniero dei Lincei dal 1896. ◆ [OTT] Prisma di [...] di onde con stati di polarizzazione che variano con continuità rotando il dispositivo intorno al suo asse. ◆ [OTT] Spirale di C.: clotoide che consente di ricavare graficamente il campo di diffrazione della luce in casi di geometria semplice: v ...
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dispersione
dispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. ◆ D. da reticolo: d. di un fascio di radiazioni operata da un reticolo di diffrazione. ◆ D. degli assi ottici e della birifrangenza: il primo è il fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di ...
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Babinet Jacques
Babinet 〈babiné〉 Jacques [STF] (Lusignan 1794 - Parigi 1872) Prof. di fisica, prima a Poitiers e poi (1840) a Parigi. ◆ [OTT] Compensatore di B.: compensatore ottico a spessore variabile, [...] che due schermi diffrangenti complementari, cioè tali che l'uno è opaco nei punti in cui l'altro è trasparente, e viceversa, danno luogo alla stessa figura di diffrazione (con l'esclusione del punto corrispondente alla componente non diffratta): v ...
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Guild John
Guild 〈g✄ild〉 John [STF] (n. Fauldhouse 1889) Ricercatore presso il National physical laboratory di Teddington (1914). ◆ [OTT] Colorimetro di G.: → colorimetro. ◆ [OTT] Fotometro di G.: particolare [...] la lente del microscopio e il campione stesso; rotando la vite micrometrica associata allo sferometro si hanno diverse figure di diffrazione e la frangia centrale di esse assume vari diametri; se si fissa come riferimento un determinato valore per il ...
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direzione
direzióne [Der. del lat. directio -onis, dal part. pass. directus di dirigere: → diretto] [OTT] D. del passaggio: la d. di polarizzazione di una radiazione per la quale non si ha assorbimento: [...] comune a tutte le rette a essa parallela. ◆ [ALG] D. di un vettore: quella individuata dalla retta sulla quale il vettore giace. ◆ [ALG] D. principale: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] Fattore di d.: v. diffrazione della luce: II 141 b. ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] fascio di raggi luminosi monocromatici paralleli a (fig. 2B) che incida su un r. b viene scomposto, per fenomeni di diffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza d’onda λ, dal ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] e raggi X). Inoltre, il comportamento ondulatorio degli elettroni, previsto dalla meccanica quantistica e comprovato sperimentalmente dalla loro diffrazione in un cristallo, regolato dalla relazione di de Broglie λ=h/p con λ lunghezza d’onda, h ...
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Tyndall John
Tyndall 〈tindl〉 John [STF] (Leighlin Bridge 1829 - Hind Head 1893) Prof. di fisica nella Royal Institution di Londra (1853). ◆ [OTT] Diffusione di T.: la diffusione della luce che si ha [...] , e va tenuto conto della fase relativa delle onde diffuse da porzioni diverse di una stessa particella; si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice riflessione diffusa. La dipendenza dell'intensità I della luce diffusa dalla lunghezza d ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...