sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] entrante, in funzione della direzione e dell'energia finali; è la grandezza che si misura in un esperimento di diffrazione o di diffusione anelastica di radiazione elettromagnetica (raggi X, luce, ecc.), di neutroni o altre particelle da parte di ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] a causa di qualche imperfezione nello strumento d'osservazione (per es., imperfezioni di lavorazione meccanica di un reticolo di diffrazione). ◆ [FTC] [MCC] Ruota s.: ogni ruota che in un rotismo epicicloidale ha un asse istantaneo di rotazione che ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] pubblicata nel 1704 in appendice all'Opticks. Egli si impegnò anche, senza successo, a perfezionare la sua teoria sulla diffrazione della luce. Il periodo di solitaria e quieta ricerca a Cambridge volgeva però al termine.
Ultimi anni a Londra
Grazie ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in un materiale naturale.
Determinata la struttura del cicloesano. Odd Hassel, della University of Oslo, osserva mediante diffrazione elettronica che la struttura più stabile del cicloesano allo stato gassoso è quella 'a sedia'. Queste osservazioni ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] indicare la f. di strutture periodiche di dispositivi ottici, per es. la f. dei tratti, o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la fisiologia.
Ottenuta l'immagine della forma B del DNA. Rosalind Franklin del King's College di Londra fotografa gli spettri di diffrazione dei raggi X della forma B del DNA (umida) che, insieme alle immagini della forma A già fotografata anche da ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] : VI 126 d. ◆ [ALG] Matrice e operatore di c.: v. classi caratteristiche: I 629 d, c. ◆ [OTT] Parametro di c. complesso: v. diffrazione della luce: II 146 e. ◆ [ALG] Prima e seconda c.: v. sopra: C. di una curva sghemba. ◆ [ASF] Radiazione di c ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] dall'ottica corpuscolare di Newton. Solo agli inizî del sec. 19º fu universalmente accettata perché consentì la spiegazione della diffrazione della luce e A.-J. Fresnel, nella sua Note sur la théorie de la diffraction (1818), poneva il principio ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] una specie di macchia circolare di cui il disco brillante dell’astro occupa il centro. Le c. dipendono da fenomeni di diffrazione e riflessione della luce da parte delle goccioline di acqua delle nubi basse o a media altezza.
Numismatica
In Italia ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] II 77 e. ◆ [ALG] V. di curvatura geodetica: v. curve e superfici: II 81 f. ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...