ABCD
ABCD 〈a-bi-ci-di〉 [OTT] Regola ABCD: regola che permette di determinare il parametro di curvatura complesso di un fascio gaussiano in uscita da un sistema ottico, caratterizzato da una matrice 2╳2 [...] (indicata, dal simb. dei quattro elementi, come matrice ABCD), noto che sia quello in ingresso: v. diffrazione della luce: II 146 e. ...
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aureola
aurèola [Lat. aureola] [GFS] Fenomeno di ottica atmosferica, consistente in un anello luminoso bianco-azzurro intorno al disco del Sole o della Luna; può costituire un fenomeno isolato oppure [...] formare la parte interna delle corone solari e lunari; come queste ultime (v. ottica atmosferica: IV 359 b), è una figura di diffrazione della luce solare o lunare. ...
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Fisico (Pfaffendorf, Coblenza, 1879 - Berlino 1960); prof. nelle univ. di Zurigo (1912-14), Francoforte sul M. (1914-19) e infine Berlino (dal 1919), del cui istituto di fisica teorica fu anche direttore. [...] Nel 1914 ricevette il premio Nobel per la fisica per aver previsto teoricamente (teoria di L., equazioni di L.) la diffrazione dei raggi X da parte di cristalli, poi realizzata da W. Friedrich e P. Knipping. Tale risultato, oltre a dimostrare che i ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] e raggi X). Inoltre, il comportamento ondulatorio degli elettroni, previsto dalla meccanica quantistica e comprovato sperimentalmente dalla loro diffrazione in un cristallo, regolato dalla relazione di de Broglie λ=h/p con λ lunghezza d’onda, h ...
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Fisico (n. Vienna 1893 - m. 1976). Ricercatore in varî istituti di metallografia e chimica fisica, fra cui (1929) il Kaiser Wilhelm Institut für Physik di Berlino, si trasferì poi in Inghilterra, ove lavorò [...] presso la Royal Institution di Londra. Autore di numerose ricerche e realizzazioni strumentali nel campo della fisica dello stato solido, specialmente mediante metodi a diffrazione di raggi X, e anche di studî su questioni di fisica molecolare. ...
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GERMER, Lester Halbert
Fisico americano, nato a Chicago il 10 ottobre 1896. Ha svolto la sua carriera scientifica presso i Bell Telephone laboratories. Nel 1944 è stato presidente della Società americana [...] ricerche sull'emissione termoionica e l'ottica elettronica. In collaborazione con C. J. Davisson scoprì il fenomeno della diffrazione degli elettroni (1927), inviando un fascetto di elettroni su un cristallo di nichel. Altre ricerche riguardano lo ...
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In ottica, metodo di registrazione e riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente: tale fascio viene indirizzato sia verso l’oggetto da riprodurre sia verso [...] ’hanno prodotta; se l’ologramma viene a sua volta illuminato da luce coerente si ha, in seguito a un processo di diffrazione, la ricostruzione completa (donde il nome) del fronte d’onda che era stato emesso dall’oggetto, la cui immagine stereoscopica ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] infine in varie univ. degli SUA (dal 1941). ◆ [ELT] Diagramma di B.: v. tubi a onda viaggiante: VI 344 a. ◆ [OTT] Diffrazione di B.: (a) lo stesso che diffusione di B. (v. oltre); (b) particolare generazione di onde elastiche (v. acustoottica: I 51 e ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] produce in tal modo in ogni immagine un gran numero di macchioline luminose il cui diametro è quello della figura di diffrazione.
T. spaziali e t. terrestri
Già alla fine degli anni 1970 era chiaro che l’osservazione nel visibile con t. classici ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] corrispondenti agli anelli, come mostrato in fig. A. In particolare, il valore ϑ′ di ϑ per il primo minimo della figura di diffrazione vale 1,22 λ/D, essendo λ la lunghezza d’onda della luce e D il diametro dell’obiettivo. Si immagini ora di puntare ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...