L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] spesse, di corpi naturali e, più brevemente, di quelle sulla doppia rifrazione e sulla 'inflessione' (ossia sulla diffrazione). Nella parte finale, le cosiddette Queries, sono inoltre proposte in forma interrogativa molte delle premesse teoriche di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] , si reca nei Paesi Bassi, a Leida, presso il Laboratorio di Zeeman, dove gli viene messo a disposizione un reticolo di diffrazione, in grado di soddisfare le sue esigenze.
Seguendo, come del resto aveva già fatto con il viaggio nei Paesi Bassi, una ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] II 77 e. ◆ [ALG] V. di curvatura geodetica: v. curve e superfici: II 81 f. ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] v. filtri ottici: II 585 e. ◆ [OTT] F. ottico adattato: v. filtri ottici: II 587 e. ◆ [OTT] F. ottico a diffrazione, a diffusione, a polarizzazione per birifrangenza, o di Lyot, a riflessione selettiva, o di Rubens e Nichols: v. filtri ottici: II 586 ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] i fotoni e gli elettroni, sono i quanti dei rispettivi campi, elettromagnetico e spinoriale) e ondulatori (diffrazione, interferenza ecc.). Tali diversi aspetti si manifestano in diverse situazioni sperimentali, in modo complementare (nel senso del ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] ricerca. Era evidentemente collegato a obiettivi militari il reattore nucleare, grazie al quale fu possibile eseguire misure di diffrazione e di diffusione dei neutroni, che giocarono un importante ruolo negli argomenti qui trattati; ma il reattore ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ◆ [ANM] Misura definita da una d.: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [FSD] Onda di d. di carica: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 742 a. ◆ [MCQ] Operatore di d.: v. probabilità quantistica: IV 596 a. ◆ [ASF] Parametro di d.: v. materia ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] l'analisi chimica dei costituenti di una superficie attraverso la spettroscopia elettronica Auger; (c) lo sviluppo della diffrazione di elettroni a bassa energia (LEED, Low energy electrons diffraction) per studi strutturali di superfici a cristallo ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] per il tramite di simulazioni numeriche del modello. Uno dei modi possibili per misurare g(r) è mediante esperimenti di diffrazione di raggi X e neutroni, in cui si analizza la radiazione diffusa da un campione illuminato da un fascio monocromatico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] raggi X erano considerati impulsi elettromagnetici, ma dopo che nel 1912 Max von Laue ne ebbe dimostrato con esperimenti di diffrazione la natura periodica, fu chiaro che era il quanto hν, corrispondente alla loro frequenza ν, a determinare l'energia ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...