BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] breve premessa circa le "proprietates stabiles et immanentes" della luce, relative cioè alla propagazione, riflessione, rifrazione, diffrazione e dispersione spettrale (§ I), si tratta dei fenomeni di riflessione e interferenza nelle lamine sottili e ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] si vedono talora passare sul suolo le cosiddette ombre volanti, zone di luminosità variabile che sono le frange di diffrazione al bordo dell'ombra della Luna sul suolo; qualche istante prima dell'inizio della totalità possono apparire sul bordo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] entrano in gioco schermi, fessure ecc. di dimensioni relativamente piccole: in tal caso nascono gli svariati fenomeni della diffrazione, i quali provano che le leggi esatte dell’ottica sono di tipo ondulatorio e quelle dell’ottica geometrica ne ...
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Si dice di radiazione elettromagnetica di ben definita lunghezza d’onda e anche di radiazione corpuscolare costituita da particelle uguali aventi tutte la medesima energia. In natura non esistono sorgenti [...] una luce m. di grande purezza. In luogo dei prismi si va sempre più diffondendo l’uso dei reticoli di diffrazione che consentono una maggiore risoluzione; la radiazione desiderata può essere selezionata mediante un sistema automatico di controllo. ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] , un altro fenomeno influisce sull'intensità del campo elettromagnetico: data la forma sferica della Terra, si verifica infatti una diffrazione delle radioonde attorno alla superficie terrestre.
Per dare un'idea dell'entità di tale effetto su onde di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in un materiale naturale.
Determinata la struttura del cicloesano. Odd Hassel, della University of Oslo, osserva mediante diffrazione elettronica che la struttura più stabile del cicloesano allo stato gassoso è quella 'a sedia'. Queste osservazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] differenti e così riescono a generare un campo esterno. Pochi anni dopo il gruppo di Scull, che si occupava della diffrazione a neutroni, confermò la validità di questo modello.
Le teorie erano ora finalmente in grado di indicare una strada per ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] d'onda dei segnali, cosa che consentiva alle onde elettromagnetiche di deviare dal comportamento ottico e di contornare per diffrazione gli ostacoli interposti.
Il M. intuì subito le potenzialità dell'invenzione e tentò invano di sottoporla all ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] alte latitudini, ad altezze di 20÷30 km (cioè nella stratosfera); sono formazioni di aspetto iridescente a causa della diffrazione della luce solare, costituite da goccioline d'acqua o da sferette di ghiaccio; essendo osservate in corrispondenza ai ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] indicare la f. di strutture periodiche di dispositivi ottici, per es. la f. dei tratti, o linee, di un reticolo di diffrazione, espressa di solito in linee/mm. ◆ [LSF] F. temporale: la f. di una grandezza variabile periodicamente nel tempo (v. sopra ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...