L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] dire in effetti che il maggior contributo di Rutherfurd alla spettroscopia astronomica fu il suo lavoro sui reticoli di diffrazione e l'opera di promozione attiva del loro uso negli spettroscopi stellari.
Tra gli spettroscopisti stellari della prima ...
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gaussiano
gaussiano [agg. Der. dal cognome di K.F. Gauss] [ASF] Costante g.: lo stesso che costante gravitazionale di Gauss. ◆ [ALG] Curvatura g.: v. classi caratteristiche: I 627 c. ◆ [OTT] Fascio g.: [...] trasversale è una gaussiana, costituente una buona schematizzazione della nozione intuitiva di raggio filiforme dell'ottica elementare: v. diffrazione della luce: II 145 f. ◆ [ANM] Integrale g.: lo stesso che integrale di Gauss. ◆ [OTT] Ottica g.: l ...
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Ronchi Vasco
Rónchi Vasco [STF] (Firenze 1897 - ivi 1988) Fondatore (1927) e primo direttore dell'Istituto nazionale di ottica, a Firenze. ◆ [OTT] Interferometro di R.: tipo di interferometro che usa [...] una sorgente monocromatica puntiforme (al finito o all'infinito) posta sull'asse un'immagine lineare lungo l'asse medesimo (v. diffrazione della luce: II 145 f); (b) reticolo a fenditure rettilinee, di non grande frequenza spaziale (poche fenditure a ...
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Fabry Charles
Fabry 〈fabrì〉 Charles [STF] (Marsiglia 1867 - Parigi 1945) Prof. di fisica (1921) e direttore dell'Istituto di ottica di Parigi. ◆ [OTT] Interferometro, o cavità, di F.-Pérot: sfrutta l'interferenza [...] fra raggi multiplamente riflessi fra due lamine pianoparallele: v. interferenza della luce: III 273 b. ◆ [ASF] Lente di F.: lente ausiliaria che in un telescopio astronomico serve a ridurre la diffrazione e a migliorare l'immagine di stelle. ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] metodo della sezione è utilizzato in pratica per la determinazione della struttura dei q.-c. reali a partire dai dati di diffrazione di raggi X. Nel caso dei q.-c. icosaedrici, il reticolo ordinario che viene sezionato è un reticolo cubico a sei ...
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Sommerfeld Arnold
Sommerfeld 〈sòmërfëlt〉 Arnold [STF] (Königsberg 1868 - Monaco di Baviera 1951) Prof. di matematica e di meccanica tecnica nel politecnico di Aquisgrana (1900), poi di fisica teorica [...] .: riguarda il moto di fluidi viscosi in meati: v. lubrificazione: III 491 b. ◆ [OTT] Condizione di S. di spegnimento radiativo: v. diffrazione della luce: II 140 d. ◆ [FAT] Condizione di S.-Wilson: v. atomo: I 297 c. ◆ [MTR] [FAT] Costante di S.: lo ...
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Fisico (Sohrau 1888 - Berkeley 1969). Prof. di fisica teorica a Francoforte (1914-21), a Rostock (1921-22) e infine ad Amburgo sino al 1933, anno in cui si rifugiò negli USA, dove divenne prof. al Carnegie [...] magnetici nucleari: nel 1933 determinò per tale via il momento magnetico del protone. Nel 1929 aveva ottenuto la diffrazione di raggi molecolari da parte di cristalli, a conferma di quanto previsto dalla meccanica ondulatoria. Per il complesso ...
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In fisica, grandezza, proporzionale alla fase di un’onda, che viene introdotta per descrivere la propagazione ondosa.
Equazione dell’i. Equazione differenziale cui deve soddisfare la fase di un’onda e [...] La teoria generale della propagazione delle onde, in particolare delle onde luminose, nel caso in cui i fenomeni di diffrazione siano trascurabili; in tali condizioni si dimostra che i raggi di propagazione (fondamento dell’ottica geometrica) sono le ...
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scattering
scattering 〈skètërin〉 [s.ingl. Der. di to scatter "sparpagliare", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine che si alterna nell'uso all'it. diffusione, nei vari signif.: s. della luce, di onde [...] dei: IV 168 a. ◆ [FSN] S. anomalo: v. sincrotrone, luce di: V 240 a. ◆ [FSN] S. a piccoli angoli: v. neutroni, diffrazione dei: IV 165 b. ◆ [FSN] S. coerente e incoerente: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 d. ◆ [FSD] S. coerente e ...
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apodizzazione
apodizzazióne [Der. dell'ingl. apodization, dal gr. ápoys ápodos "che è senza piedi" e quindi "soppressione dei piedi"] [ELT] Tecnica per modificare la risposta di un filtro, eliminando [...] alla trasparenza (ottenuto, per es., mediante una metallizzazione di spessore decrescente), fatta allo scopo di ridurre le perdite per diffrazione; infatti, l'effetto è quello di ridurre il contributo delle parti laterali ("piedi") della figura di ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...