Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] 'A., dove si riverberavano frange del concetto antico di una passione travolgente suscitata da un dio.
2. Una lieve diffrazione semantica s'individua là dove a. passa a indicare il generico sentimento di voluttà suscitato da una creatura di aspetto ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] su cui è concentrata la luce raccolta da un telescopio, in linea di principio essa è proporzionale al suo diametro, ma gli effetti della diffrazione ne limitano il valore a
[1] θ≈1,2 λ/d radianti≈250.000 λ/d secondi d'arco,
dove λ è la lunghezza ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] la diapositiva ricavata dalla fotografia che è stata prescelta per l'esame, si genera all'infinito una figura di diffrazione. Una lente convergente posta subito dopo, riporta lo spettro bidimensionale dell'immagine sul piano focale: il c.d. piano ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] per il tramite di simulazioni numeriche del modello. Uno dei modi possibili per misurare g(r) è mediante esperimenti di diffrazione di raggi X e neutroni, in cui si analizza la radiazione diffusa da un campione illuminato da un fascio monocromatico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] raggi X erano considerati impulsi elettromagnetici, ma dopo che nel 1912 Max von Laue ne ebbe dimostrato con esperimenti di diffrazione la natura periodica, fu chiaro che era il quanto hν, corrispondente alla loro frequenza ν, a determinare l'energia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] in altre proteine.
In collaborazione con Rosalind Franklin (1920-1958), Maurice Wilkins applica la tecnica della diffrazione dei raggi X anche a cristalli di DNA, ottenendo risultati che confermano la struttura cristallina altamente ordinata ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] microscopy), la fotoemissione risolta in angolo, proprietà ottiche delle superfici, la diffusione di ioni o di atomi, la diffrazione di elettroni di alta energia e confrontando i risultati con le previsioni teoriche.
Nelle Tavv. IIa, IIb, III ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] mezzi di indagine quali, fra gli altri, la datazione con il metodo del carbonio 14, l'emissione e la diffrazione a raggi X, la microsonda elettronica. Una silloge delle tecniche di preparazione della pittura parietale romana è stata raccolta da ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] che incurvano progressivamente le direttrici formando un'onda che segue la curvatura terrestre e contorna gli ostacoli.
La diffrazione, fenomeno proprio di tutte le radiazioni, concorre allo stesso risultato in misura tanto più notevole quanto più ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] (colori chimici); o a particolarità di strutture che dànno origine a fenomeni di riflessione, d'interferenza e di diffrazione della luce (colori fisici o alla combinazione delle due modalità precedenti. Il complesso delle apofisi chitinose che l ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...