fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] del segnale, misurato in decibel per chilometro, che può essere dovuto all’assorbimento del segnale da parte di impurezze o a diffrazione. Un valore tipico di attenuazione del segnale è di 0,2 dB/km. Il materiale di cui sono composte le fibre ...
Leggi Tutto
plasmonica
plasmònica s. f. – Parte della fisica (più in particolare, della fotonica) che studia le proprietà dei plasmoni. In modo analogo ai fononi (entità quantistiche che rappresentano la natura [...] 'opzione di grande interesse, in grado di superare i tradizionali limiti dimensionali delle fibre ottiche imposti dai fenomeni di diffrazione. Un'altra applicazione importante della p. si ha nel settore dei sensori chimici e biologici ed è basata sul ...
Leggi Tutto
Marsia
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia classica. Satiro, nato nella città di Celene (cfr. Theb. II 666, IV 186), abitatore dei boschi della Frigia.
Avendo Minerva inventato il flauto e suonandolo [...] fatto che è ricordato lo scorticamento, non la gara (e il commentatore è perciò costretto a una chiosa che copra la diffrazione). In realtà quasi certamente D., più che allo scorticamento in sé e per sé, ha mirato al valore allegorico attribuitovi ...
Leggi Tutto
topografia
topografìa [Comp. di topo- e -grafia] [MTR] [GFS] (a) Disciplina che s'occupa della misurazione e della rappresentazione di parti della superficie reale della Terra, sufficientemente poco [...] X: tecnica di rappresentazione fotografica di un cristallo, introdotta da A.R. Lang nel 1958, nella quale esiste una corrispondenza biunivoca tra ogni punto del film e ogni punto di un cristallo: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 744 b. ...
Leggi Tutto
RUSKA, Ernst August Friedrich
Pietro Salvini
(App. III, II, p. 638)
Fisico e ingegnere tedesco. Nel 1955 è stato nominato direttore dell'Istituto di microscopia elettronica di Berlino Ovest afferente [...] dalla Libera Università di Berlino.
Nel 1927 C. Davisson e L.H. Germer, mediante un'esperienza divenuta famosa di diffrazione elettronica su un cristallo di nichel, erano riusciti a dimostrare la natura ondulatoria dell'elettrone in accordo a quanto ...
Leggi Tutto
Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] all'interno della molecola dato che il DNA di diverse specie, e quindi di diversa composizione di basi, dava lo stesso tipo di diffrazione ai raggi X.
Secondo il modello di Watson e Crick, il DNA ha la configurazione di una scala a pioli avvolta a ...
Leggi Tutto
Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] esce dagli specchi terminali è altamente direzionale, poiché la sua divergenza si avvicina al limite teorico imposto solamente dalle leggi della diffrazione, dato da λ/d (dove λ è la lunghezza d'onda e d il diametro degli specchi).
Coerenza temporale ...
Leggi Tutto
La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] del Politecnico di Milano si era cominciato a studiare e caratterizzare dal punto di vista chimico-fisico e con la diffrazione dei raggi X sia gli oligomeri provenienti dalla reazione di Aufbau sia i polimeri ottenibili con i catalizzatori al titanio ...
Leggi Tutto
Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] dai ligandi e dai controioni. In questi casi è possibile determinare la struttura del grappolo metallico mediante tecniche di diffrazione dei raggi X.
La struttura ai raggi X ha chiaramente messo in evidenza che il nocciolo metallico del cluster ...
Leggi Tutto
ONORATO, Ettore
Andrea Candela
ONORATO, Ettore. – Nacque a Lucera l’8 febbraio 1899, da Alfonso, insegnante presso il Convitto nazionale, e da Erminia Pellegrini.
Conclusi gli studi liceali nella città [...] dal fisico tedesco Max von Laue nel 1912 e basata sull’impiego di lamine di cristalli come reticoli di diffrazione dei raggi X, aveva riscosso consensi crescenti nella comunità dei mineralisti. Era, infatti, giudicata uno strumento efficace nella ...
Leggi Tutto
diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...