isolatore
isolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Denomin. generica di dispositivo per realizzare un isolamento acustico, elettrico, ecc. ◆ [ELT] I. di microonde: dispositivo [...] è realizzato mediante un rotatore a effetto Faraday inserito tra due polarizzatori lineari a 45° (i. magnetoottico: v. magnetoottica: III 572 e) oppure mediante celle acustoottiche, ove si ha uno spostamento di frequenza per diffrazione alla Bragg. ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] hanno così r. penetranti, r. incidenti, r. riflessi, o rifratti, o diffratti, cioè r. che abbiano subito riflessione o rifrazione o diffrazione.
Con riferimento a un campo di forza che per una causa qualsiasi si produca intorno a un punto, il r. è la ...
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Strumento impiegato per la ricezione di radioonde (lunghezze d’onda da 1 cm a 30 m) provenienti da sorgenti astronomiche. È schematizzabile nell’unione di un sistema collettore di radiazione elettromagnetica [...] , in pratica di raccogliere radiazione prevalentemente da una sola direzione. In realtà la risposta del r. è affetta da diffrazione, che determina, oltre a un lobo principale di massima accettazione, una serie di lobi secondari. La larghezza a metà ...
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. Meteorologia. - Le corone sono anelli colorati che, quando il cielo è velato da un leggiero strato di nubi, si vedono intorno al sole, alla luna, e raramente anche intorno a stelle lucenti o a pianeti. [...] di condensazione o evaporazione, si trovano alla stessa distanza angolare dal luminare. Le corone sono prodotte da diffrazione che i raggi luminosi incidenti da una sorgente lontana subiscono per azione delle goccioline del velo nuvoloso. Queste ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] fattori. Così come il sistema visivo può contare i singoli fotoni o risolvere dettagli spaziali al livello imposto dalla diffrazione, anche il codice neuronale sembra avvicinarsi ai limiti fisici fondamentali.
Le rane e il loro richiamo
Noi viviamo ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] particolari di un'immagine (fotografica, microscopica, telescopica, televisiva, ecc.); schematicamente, consiste nel produrre una figura di diffrazione del-l'immagine in modo da esaltare certe periodicità spaziali: v. ottica di Fourier: IV 382 b ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] fig. 1 è riportata la struttura di una porzione di acido n. con a fianco la relativa rappresentazione schematica.
Mediante studi con la diffrazione dei raggi X, J.D. Watson e F.H.C. Crick hanno descritto nel 1953 la struttura tridimensionale del DNA ...
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Sigla di Istituto nazionale per la fisica della materia, ente di diritto pubblico con sede a Genova, costituito con d.l. 30 giugno 1995, n. 506. Nato da un'esperienza di coordinamento nazionale avviata [...] di microstrutture a semiconduttore per applicazioni di optoelettronica e di microelettronica; caratterizzazione superficiale tramite diffrazione di fasci atomici e spettroscopie a elettroni per lo studio di fasi chemiadsorbite; supporto alla ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] al caso dei materiali massivi, sia i dati cristallografici della cella unitaria su scala atomica ottenuti con metodi di diffrazione, sia i dati riguardanti la microstruttura, vale a dire la dimensione, la forma e il posizionamento reciproco dei ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] (in)volontaria sia la trasformazione idiomatica attuata dai copisti: bisogna tener conto del fatto che i fenomeni di diffrazione linguistica che si producono durante l'azione di copia si moltiplicano non solo in relazione al numero degli interpositi ...
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diffrazione
diffrazióne s. f. [dal lat. mod. diffractio -onis, der. del lat. diffractus, part. pass. di diffringĕre (v. diffrangere), termine coniato dal fisico F. M. Grimaldi nel 1665]. – 1. In fisica, fenomeno consistente nel fatto che,...
olografia
olografìa s. f. [comp. di olo- e -grafia, sul modello dell’ingl. holography]. – Metodo di registrazione e di riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente emesso da un laser: tale fascio...