Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] scomposto, per fenomeni di diffrazione e interferenza, in una serie di fasci diffratti c, che si propagano in direzioni determinate dalla lunghezza d’onda λ, dal passo p del r. e dall’angolo di incidenza deiraggi sul reticolo. Precisamente, per ...
Leggi Tutto
reticolo in algebra, insieme R dotato di un ordinamento parziale (largo) tale che per ogni coppia di elementi a e b di R, sono definiti il loro → minimo comune maggiorante (denotato con a ∨ b) e il loro → massimo comune minorante (denotato con a ∧ b). Equivalentemente, un reticolo può essere definito ... ...
Leggi Tutto
(fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è imposto in luogo del termine struttura perché quest'ultimo viene usato in un senso molto più generale (v. struttura, ... ...
Leggi Tutto
superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] diffrazione, sia processi anelastici, in cui si analizza lo spettro di velocità delle particelle diffuse o l’emissione di raggiX S. parallela a una s. data S. luogo degli estremi dei segmenti di lunghezza costante l riportati sopra le normali alla s. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] conto del fenomeno della diffrazione. Questi fenomeni, spiegati dalla teoria deiraggi in modo macchinoso, i valori noti di μ. La posizione di Laplace è nota: il raggio della forza X(x) è così piccolo che la dipendenza dalla distanza non conta. Il ...
Leggi Tutto
densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ◆ [ANM] Misura definita da una d.: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [FSD] Onda di d. di carica: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 742 a. ◆ [MCQ] Operatore di d.: v. probabilità quantistica: IV 596 a. ◆ [ASF] Parametro di d.: v. materia ...
Leggi Tutto
vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] II 77 e. ◆ [ALG] V. di curvatura geodetica: v. curve e superfici: II 81 f. ◆ [FSD] V. di diffusione: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 741 e. ◆ [RGR] V. di fase locale: v. Doppler, effetto relativistico: II 230 b. ◆ [ALG] V. di posizione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Victoria, in Canada, accertano che la sorgente di raggiX LMC X-3, nella Grande Nube di Magellano ‒ la galassia dei cristalli, ma non tutte, in particolare per quanto riguarda la struttura. Tale scoperta è avvenuta esaminando, mediante la diffrazione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] particelle in stati intermedi.
La tecnica della diffrazionedei neutroni. Sviluppata da Clifford Shull e collaboratori, per la scoperta della produzione di mutazioni mediante irradiazione di raggiX.
1947
Nobel per la fisica
Edward Victor Appleton, ...
Leggi Tutto
trasmissione
trasmissióne [Der. del lat. transmissio -onis "atto ed effetto del trasmettere", dal part. pass. transmissus di transmittere "trasmettere", comp. di trans- "oltre, al di là" e mittere "mandare"] [...] mezzi fisici: VI 308 f. ◆ [FSD] T. anomala di raggiX: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 740 a. ◆ [ELT] T. asincrona e sincrona: v paralleli il rapporto di t. risulta pari al rapporto tra i raggi r₁ e r₂ della prima e dell'ultima ruota, e ...
Leggi Tutto
sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] un esperimento di diffrazione o di diffusione anelastica di radiazione elettromagnetica (raggiX, luce, ecc.), [FSN] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] da ugello: v. fasci molecolari: II 523 b. ◆ [OTT] F. omocentrico di raggi: v. ottica geometrica: IV 386 a. ◆ [FSD] Diffrazione a due o a tre f.: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f. ◆ [LSF] Divergenza di un f.: la deviazione angolare ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri, consistente in una luminosità...