RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] (fig. 2, B): il cammino ottico deiraggi che hanno percorso gradini adiacenti differisce di una Terra, si verifica infatti una diffrazione delle radioonde attorno alla superficie terrestre ionosfera da intensa radiazione X e ultravioletta, emessa ...
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RIFRAZIONE e DISPERSIONE
Eduardo AMALDI
Mario BARBARA
Bruno PONTECORVO
Azeglio BEMPORAD
Si dice rifrazione la deviazione che subisce un raggio di luce quando passa da un mezzo a un altro. Le leggi [...] si fanno entrare nel liquido in esame deiraggi con incidenza radente, e si determina l raggi che si portano a interferire con un interferometro (v. interferenza e diffrazione dell'aria alla detta altezza limite, cioè x = e-βς, non si riduce affatto ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] nm dove, convenzionalmente, iniziano i raggiX.
Tutta la banda dell'ultravioletto diffrazione invece di prismi, ecc.
Per la rivelazione e la dosimetria degli UV sono ormai disponibili dei scuriscono sotto l'effetto deiraggi UV dello spettro solare e ...
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Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] (oscillazioni e simmetria molecolare), distanze interatomiche da esperienze di raggiX e di diffrazione elettronica (e quindi la conoscenza dei momenti di inerzia) ed i calori di formazione dei singoli componenti l'equilibrio.
Bibl.: R. H. Newton e ...
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PROSTAGLANDINE
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Priscilla Marini
Bettolo Marconi
. Le p. sono degli idrossi-acidi alifatici, monociclici a 20 atomi di carbonio, che si trovano nei tessuti dei mammiferi [...] lettere E, F, A si riferiscono al numero dei doppi legami; α e β indicano la stereochimica dei sostituenti.
Le p. sono state isolate per la struttura spaziale è stata chiarita con la diffrazione con i raggiX che ha consentito di stabilire anche la ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] Il principio di conservazione della quantità di moto richiede che il triangolo dei tre vettori k, k′, k si chiuda; tuttavia il verso condizione di diffrazione (o di diffusione) alla Bragg, in analogia con quanto avviene per i raggiX diffratti da ...
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KARLE, Jerome
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a New York il 18 giugno 1918. Nel 1937 ha ottenuto il B.S. in chimica e biologia e nel 1938 il M.A. in biologia a Harvard; nel 1943 il Ph.D. [...] un cristallo con un fascio di raggiX si ha uno spettro di diffrazione, costituito da una serie di macchie misura dell'intensità delle macchie, la fase (cioè lo spostamento dei diversi raggi l'uno rispetto all'altro), pur trovandosi ''nascosta'' nell ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] /2 con Rcp pari al raggio di curvatura al vertice dello specchio Asiago vicino a Padova. Nel caso dei t. riflettori, nella banda visibile si è quello della figura di diffrazione.
T. spaziali e t. il telescopio Ixpe-Imaging X-ray Polarimetry Explorer, ...
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ULTRASUONI
Guido OGGIONI
. Gli ultrasuoni sono vibrazioni longitudinali elastiche come i suoni ma di frequenza elevatissima, superiore alla soglia di udibilità dell'orecchio umano. Il loro campo è limitato [...] di assorbimento del mezzo, x coordinata corrispondente alla direzione proprietà è dovuta al fenomeno della diffrazione, ed essa è tanto più raggio luminoso nel piano normale a quello di rotazione del pennello luminoso lungo la scala G, si hanno dei ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] solide, e non solo quella dei punti di contatto tra superfici. Attualmente per caratterizzare in dettaglio la struttura atomica di pellicole confinate in un'interfaccia si usano metodi che combinano i raggiX di sincrotrone e il dispositivo SFA ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri, consistente in una luminosità...