Fisico francese (Parigi 1875 - ivi 1960), fratello di Louis. Fondatore e direttore di un centro di ricerche per la fisica atomica. Membro dell'Académie des sciences dal 1924 e dell'Académie Française dal [...] Applicò i raggiX allo studio dei cristalli, ottenendo figure di diffrazione fin dal 1914 e determinando, dal loro esame, i veri numeri atomici dello iodio e del tellurio. Per primo ha ottenuto lo spettro di assorbimento caratteristico deiraggiX ed ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] che essi hanno in comune con i raggiX la proprietà di non essere deviati da campi elettrici e magnetici. La natura elettromagnetica deiraggi γ fu riconosciuta soltanto nel 1912, con esperimenti di diffrazione su cristalli con il metodo di Laue ...
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Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente od ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale.
C. fossili
Classificazioni. - Il c. fossile è una roccia [...] di carbonizzazione corrisponde un’età più antica.
Assai complesso è lo studio della natura chimica dei c.; utilizzando metodi di diffrazione di raggiX, di spettroscopia NMR ecc., è stato possibile appurare che i c. sono costituiti prevalentemente da ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] Scherrer) è un dispositivo per ottenere e fotografare figure di diffrazione di raggiX da parte di sostanze ridotte in forma di polvere (fig. si chiama c. di scoppio lo spazio fra la testata dei cilindri e il pistone, quando questo si trova nella sua ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] costituiscono il reticolo endoplasmatico (➔ reticolo). I r. dei batteri hanno un coefficiente di sedimentazione pari a 70 accoglie l’RNAm durante la traduzione. Mediante la diffrazione ai raggiX è stato anche possibile osservare la presenza di un ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] raggiX). Inoltre, il comportamento ondulatorio degli elettroni, previsto dalla meccanica quantistica e comprovato sperimentalmente dalla loro diffrazione a ottenere un forte contrasto luminoso in corrispondenza dei particolari dell’oggetto. Il m. a ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] macchioline luminose il cui diametro è quello della figura di diffrazione.
La tecnica per costruire specchi di 8÷10 m per l'esplorazione del cielo nella banda deiraggiX duri e deiraggi γ. Nella banda deiraggiX duri una mappa completa del cielo ...
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. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] dei gas dei solidi. Si è mostrato che le onde acustiche trasverse sono accoppiate con la riorientazione molecolare.
Molte prove sono già state accumulate sul moto molecolare riorientazionale nei c. plastici. I diagrammi di diffrazione con raggiX ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] legge generale di natura, anche prima della bella conferma desunta dalla diffrazione degli elettroni, da L. De Broglie, il quale, in là dell'ultravioletto ha inizio invece lo spettro deiraggiX che inversamente sono tanto meno assorbiti quanto più ...
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(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] La massima brillanza teoricamente ottenibile è limitata dalla diffrazione e cresce quindi al diminuire della lunghezza d' con l'obiettivo di realizzare un FEL che operi nella regione deiraggiX. A titolo di esempio riportiamo nella tab. 5 i dati ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
asterismo
s. m. [dal gr. ἀστερισμός, der. di ἀστήρ «stella»]. – 1. ant. Nome usato talvolta come sinon. di costellazione. 2. Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri, consistente in una luminosità...