reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] . diffrazione della luce: II 144 f. ◆ [OTT] R. di diffrazione per raggiX, di riflessione, di trasmissione e zonati: v. raggiX: Si noti che, ai fini di quanto ora si è detto, il r. può avere la regione centrale (di raggio r₁) indifferentemente opaca ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] possiedono una struttura periodica in cui gli atomi sono disposti ai vertici di un reticolo ma, a causa del fatto che diffrazione, sia processi anelastici, in cui si analizza lo spettro di velocità delle particelle diffuse o l’emissione di raggiX ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] trasporto di materia nei liquidi rispetto ai gas. Nei solidi la d. di uno stesso centro diffusore: si ha diffrazione e, per centri molto grossi, semplice radiazioni elettromagnetiche (radioonde, luce, raggiX, raggi γ) propagantisi in corpi solidi ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] fenomeni di attrito e di usura consentirebbe ai paesi sviluppati un risparmio economico fino all' Auger; (c) lo sviluppo della diffrazione di elettroni a bassa energia ( si usano metodi che combinano i raggiX di sincrotrone e il dispositivo SFA, ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] le cui caratteristiche corrispondono airaggi di propagazione: v. onda , l'ultravioletto, i raggiX e i raggi γ (v. oltre: le o. elastiche e 242 a per le o. elettromagnetiche. ◆ [LSF] Diffrazione di un'o.: v. onda: IV 256 e; per il caso ottico: v ...
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raggioràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] alla constatazione sperimentale del-l'esistenza degli isotopi. Ai r. canale s'accompagna generalm., per puro raggi gamma: IV 725 e. ◆ [FSD] Diffrazione dei r. X: v. raggiX, diffrazione nei cristalli dei. ◆ [FML] Diffusione anomala dei raggiX ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] partic., s. radio, nell'infrarosso, nel visibile, nell'ultravioletto, per raggiX, s. gamma) o corpuscolari (s. alfa, beta, per elettroni migliaia o più) s'usano reticoli di diffrazione; ai reticoli classici ottenuti per incisione si preferiscono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] sue valvole a gas si rivelò un errore. Ai tedeschi occorsero due anni per rendersi conto che il si propose di perfezionare le valvole a raggiX. Il suo assistente, Irving Langmuir (1881 grado di oltrepassare, per diffrazione, gli ostacoli opachi posti ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] dei fenomeni di d. sono più semplici di quelli relativi ai casi di schermo a distanza non grandissima, che si usa d. da riflessione, dalla stessa legge che governa la d. dei raggiX, cioè dalla legge di Bragg (➔ Sir William Henry e William Lawrence ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] diffrazione che devia il raggio laser che l'attraversa. Quando l'onda acustica è presente il raggio nota reazione
HX+H2O → X−+H3O+
di importanza fondamentale Dal centro Fx l'elettrone passa poi nell'ordine ai centri ferro-zolfo FA e FB e infine da FB ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...