evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] quantistici: V 165 a. ◆ [ANM] Equazione di e.: lo stesso che e. del moto di un sistema dinamico: v. equazioni differenziali alle derivate parziali: II 445 a. ◆ [FSN] Equazione di e. di Altarelli-Parisi: v. cromodinamica quantistica: II 70 f. ◆ [BFS ...
Leggi Tutto
Pauli Wolfgang
Pauli 〈pàuli〉 Wolfgang [STF] (Vienna 1900 - Zurigo 1958) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Amburgo (1923), nel politecnico di Zurigo (1928), nell'Institute for advanced study di Princeton, [...] opposto: v. meccanica quantistica: III 708 c. ◆ [PRB] Propagatore formale di P.-Van-Vleck-de Witt: v. geometria differenziale stocastica: III 40 d. ◆ [MCQ] Regolarizzazione di P.-Villars: v. elettrodinamica quantistica: II 304 b. ◆ [FSD] Suscettività ...
Leggi Tutto
turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] richiede molti gradi di libertà, mentre quello di Ruelle e Takens può generare il caos anche con un’equazione differenziale con tre gradi di libertà. Il meccanismo di Feigenbaum (raddoppio del periodo) si basa sulle proprietà frattali del diagramma ...
Leggi Tutto
RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] U(x, y, z) istantaneamente generato da un'assegnata distribuzione di materia di densità μ(x, y, z)? In termini differenziali la risposta è fornita dall'equazione di Poisson Δ2U = − 4πkμ (k, costante di gravitazione universale). In r. g. la risposta ...
Leggi Tutto
MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] ) presentano i fondamenti e le notazioni del cosiddetto sistema minimo e le applicazioni alla meccanica del continuo e alla geometria differenziale su di una superficie. La Analyse vectorielle générale (I-II, Pavia 1912-13), cui il M. collaborò con M ...
Leggi Tutto
elettrostatica
elettrostàtica [Comp. di elettro- e statica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia i fenomeni elettrici derivanti da cariche di valore costante e in posizione fissa: per i fenomeni [...] caso, se si considera il solo spazio non occupato dai conduttori, esso è il dominio (a connessione multipla) dell'equazione differenziale (lineare alle derivate parziali seconde) di Laplace, ∇2V(P)=0 per il potenziale V(P), con P punto generico dello ...
Leggi Tutto
paranco
paranco [(pl. -chi) Etimo incerto] [FTC] [MCC] Macchina per sollevare carichi, basata sull'uso di carrucole e spesso sospesa a un carrello che scorre lungo una trave aerea. Il tipo più semplice, [...] notevoli, esercitata non a mano ma da un motore elettrico, idraulico, pneumatico (p. elettrici, idraulici, pneumatici). Il p. differenziale è costituito da due sole carrucole fisse, di diametro diverso e solidali tra loro, e da una sola carrucola ...
Leggi Tutto
browniano
browniano 〈brauniàno〉 [agg. Dal nome del botanico Robert Brown (Montrose 1773 - Londra 1858), che per primo studiò sistematicamente i moti molecolari] [MCS] Moto b.: continuo, rapido e irregolare [...] . quantistico e quantistico standard: v. probabilità quantistica: IV 597 d. ◆ [MCS] Moto b. standard: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, teoria delle: II 225 e. ◆ [PRB] Ponte b.: v. geometria differenziale stocastica: III 40 a. ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] successive se nella popolazione: a) la frequenza di mutazione A → a è uguale a quella a → A; b) non si rileva migrazione differenziale di uno dei due alleli da e verso l’esterno; c) nessuno dei tre genotipi possibili (AA, Aa e aa) è avvantaggiato ...
Leggi Tutto
Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] campi di spostamento e di sforzo. La scelta di una relazione tra questi campi specifica ulteriormente la natura di questa equazione differenziale: per es., nel caso classico dell'elasticità lineare, si sceglie
S(u) =2μ(∇u+∇uT)+λ(∇u∙I)I.
Allora, nelle ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...