(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] origine ai diversi organi e tessuti.
Da un punto di vista molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] 'uovo) e dell'embrione. Ci si può chiedere, per esempio, se la polarità dipenda da una distribuzione qualitativamente differenziale degli mRNA e/o delle proteine nelle varie regioni dell'uovo, o al contrario da una specifica organizzazione molecolare ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] alcune proteine gli introni segnano i confini di domini funzionali. Ancora più importante è che il sezionamento differenziale in alcuni casi è utilizzato per produrre proteine differenti da uno stesso gene.
In Drosophila l'enzima alcooldeidrogenasi ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] ha evidenziato l'esistenza di numerosi recettori adesivi che, durante lo sviluppo dell'organismo, sono espressi in maniera differenziale nel tempo e nello spazio, suggerendo l'esistenza di un codice di riconoscimento basato sulla presenza, a livello ...
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Gruppo di virus in passato considerati identici (soprattutto per le analoghe caratteristiche morfologiche e chimiche) ai mixovirus dai quali tuttavia differiscono per le maggiori dimensioni e per le caratteristiche [...] multiformi: dal raffreddore comune alle rino-faringo-tonsilliti, tracheo-bronchiti, laringo-tracheiti, talora polmoniti. La diagnosi differenziale rispetto alle malattie da virus influenzali non è possibile sul piano clinico, ma solo con l’ausilio di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] G', da cui si ottengono per pull-back i G-fibrati principali.
Il teorema di immersione isometrica per varietà differenziali. J.F. Nash, nell'articolo The imbedding problem for Riemannian manifolds, dimostra che ogni varietà riemanniana di dimensione ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] di cellule coinvolte nella flogosi tessutale allergica, quali gli eosinofili. È noto infatti che la caratteristica differenziale della flogosi allergica rispetto ad altre forme di infiammazione è proprio rappresentata dalla presenza di questo tipo ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] diminuzione o aumento della massa (evaporazione, adsorbimento e desorbimento, reazioni di ossidazione ecc.).
Nell’analisi t. differenziale (DTA, differential thermal analysis) si misura la differenza ΔT tra la temperatura del campione e quella di ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] alle condizioni ambientali e quindi alla riproduzione. La s. opera infatti in base alla ‘capacità riproduttiva differenziale’ dei diversi genotipi, provocando, nel corso del tempo, cambiamenti anche consistenti delle frequenze alleliche, e questo ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] b) nessuno dei tre genotipi AA, Aa, aa, sia favorito rispetto agli altri nella concorrenza vitale; c) non vi sia migrazione differenziale da 0 verso p. contigue di a rispetto ad A; d) la p. sia indefinitamente grande. Le condizioni contrarie a queste ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...