Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] spinte irregolari.
Si può infine osservare che un modello che si riduce in definitiva a un'equazione alle differenze (o differenziale), lineare, del secondo ordine, non può spiegare contemporaneamente il ciclo e la crescita. O spiega l'uno, nel caso ...
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Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] tra il prodotto ottenuto da una risorsa più ricca e quello della risorsa più povera costituisce la cosiddetta rendita differenziale (chiamata anche rendita ricardiana, sebbene il concetto fosse stato già introdotto da Malthus e dallo stesso Smith). L ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] favorevole all'utilizzo di questa base imponibile trae origine dai modelli nei quali la rendita di posizione (o differenziale) è prodotta dall'aumento della domanda di localizzazioni sul territorio. Si tratta di un guadagno che l'individuo ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] selezione naturale, i quali agiscono sulla variabilità genetica, fornita dalle mutazioni casuali, attraverso la riproduzione differenziale; infatti i portatori di combinazioni geniche favorite dalla selezione contribuiscono con un maggior numero di ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] modo identico, e i consumatori della sua merce possono in ogni momento comportarsi in modo da annullare il suo profitto differenziale. L'analisi di Marshall si presta a molteplici sviluppi. Si indicano qui soltanto tre spunti di riflessione.In primo ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] . Il giurista argomentò con precisione che una volta cessato il ‘principio organizzativo specifico’ e il ‘carattere differenziale’ del vecchio Stato, diveniva del tutto legittimo costruire uno Stato fondato su nuovi princìpi sociali (La Costituente ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] fa poteva costare all'incirca quanto la produzione di un concerto o di un balletto, oggi, grazie al crescente differenziale della produttività, ne costa soltanto circa un ventesimo; tale osservazione lo induce ad affermare che, se sul piano politico ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] nel XV secolo. Nel cap. X Hayashi afferma che nel XII sec. Bhāskara II già usava una relazione equivalente al differenziale d(senα)=cosαdα, e questo notevole livello di precisione ripropone l'interrogativo sul perché in India non siano maturate le ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Stato costiero si estendono anche ad altre attività a fini economici (come lo sfruttamento delle correnti, o del differenziale termico tra acque superficiali e profonde) nonché all'impianto e all'utilizzazione di isole artificiali e installazioni. Si ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] : il roturier ricco (in pratica il contadino arricchito) tende a lasciare la campagna sia perché lo status differenziale, la distinzione imposta dal nobile è insopportabile, sia, soprattutto, per sfuggire al duplice effetto della 'taglia' (la ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...