motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] al rotore una rotazione in un senso, muta la velocità relativa dei due campi rispetto a esso e si ha una coppia differenziale che lo tiene in rotazione in quel senso e può vincere la coppia di carico; ciò significa che, essendo nulla la coppia ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] [ELT] [INF] S. di file: v. calcolatori, sistemi di: I 402 d. ◆ S. dinamico: (a) [ANM] [MCC] s. di equazioni differenziali o di equazioni alle differenze finite del quale si studi l'evoluzione temporale: v. sistemi dinamici; (b) [ELT] s. di cui una o ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] di spazio e di tempo, e attraverso l’impiego di nuovi appropriati algoritmi matematici, come il calcolo differenziale assoluto, giunge alla formulazione di leggi, rispetto alle quali quelle proprie della meccanica classica conservano una loro ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] moti centrali; la relazione ρ2ϑ·=xẏ−yẋ=cost, in cui si esprime tale costanza, è un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto integrale delle aree. Le dimensioni fisiche della v. areale sono quelle del prodotto del quadrato ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] questa, si considera spesso una rappresentazione in forma implicita, in cui l’evoluzione dello s. è descritta da un’equazione differenziale che deve essere integrata a partire dalla condizione iniziale x(t0)=x0, al fine di conoscere il valore dello s ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] da diverse misurazioni, si valuta dalla funzione d'onda come segue:
formula (2)
dove ℏ indica un operatore differenziale, detto 'hamiltoniano', che agisce sulla funzione d'onda. Nella sua scrittura è opportuno esprimere le grandezze in gioco ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] studiato accuratamente solo nell'ambito delle teorie quantistiche: v. raggi X, diffusione dei. ◆ [OTT] Equazione dei r.: l'equazione differenziale del r. di propagazione di un'onda: v. ottica geometrica: IV 385 a. ◆ [FNC] Formula del r. efficace: v ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] valutazione genetica che si avvalgono dell'esame delle caratteristiche dei discendenti, e ha consentito un enorme aumento del differenziale selettivo e quindi dell'intensità di selezione (Perry 1960³). La rapida diffusione di questa tecnica in tutto ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] ₁ è efficiente rispetto al meno efficiente in uso, sul quale non ci sarà rendita in quanto la stessa ha natura differenziale. Le k equazioni (11) vanno affiancate alle m equazioni (7) per risolvere il sistema prezzi-distribuzione. È intuitivo come le ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] Saussure (p. 147) - "la lingua è una forma e non una sostanza".
Con questa vigorosa sottolineatura del carattere differenziale e oppositivo che pervade l'intero sistema lingua si è pervenuti al nocciolo dello strutturalismo, e non soltanto nella ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...