L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] , y e z le sue coordinate nello spazio, riferite ora ad assi fissi e perpendicolari, ddx è la maniera in cui Euler indica il differenziale secondo d2x, e P, Q e R sono le forze applicate rispettivamente lungo le direzioni x, y e z. Dunque, a parte il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la velocità della ruota è all'incirca la metà di quella della corrente.
Grazie a queste formule dedotte dal calcolo differenziale e dalla sperimentazione in laboratorio, la resistenza attiva dell'acqua può essere utilizzata meglio. La turbina è senza ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di crescita demografica fra le tre sponde, cui corrisponde ovviamente come naturale conseguenza un forte differenziale nella struttura per età della popolazione, nell'incidenza del numero dei giovani in particolare, in definitiva nella disoccupazione ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] alle condizioni ambientali e quindi alla riproduzione. La s. opera infatti in base alla ‘capacità riproduttiva differenziale’ dei diversi genotipi, provocando, nel corso del tempo, cambiamenti anche consistenti delle frequenze alleliche, e questo ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] operative dei fattori produttivi. Essi sono determinati preventivamente per essere confrontati con i c. consuntivi o reali. Il c. differenziale o supplementare indica la differenza tra il c. totale di un dato volume di produzione e il c. totale ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] servizi e il mantenimento in carica della batteria ausiliaria (12 V); la presa per la ricarica con interruttore differenziale di sicurezza; il teleruttore generale di linea; il sistema di riscaldamento o di condizionamento; le unità elettroniche di ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] da uno stimolo condizionato che manifesta la sua efficacia solo quando la sua azione è terminata; e l'inibizione differenziale, in cui si verifica la progressiva mancanza di risposta a stimoli anche significativamente simili, ma non identici a quello ...
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(o tempera) In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale allo scopo di conferire al materiale stesso (per es. metalli e leghe, vetro, materie plastiche, clincher) particolari caratteristiche meccaniche [...] una temperatura di circa 450 °C, per avere una struttura finale mista di perlite e troostite; e) t. superficiale o differenziale, che produce una modificazione strutturale limitata alla superficie del pezzo (profondità di t. di 4-5 mm ca.), lasciando ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] , spazi astratti cioè i cui 'punti' siano delle funzioni. Così, una soluzione di un problema di Cauchy per una equazione differenziale ordinaria del tipo
[1] formula
può essere vista come un punto fisso di una trasformazione del tipo x→T(x), con ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] e la classificazione di una applicazione lineare tra spazi vettoriali e la risoluzione di un sistema di equazioni differenziali lineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori; senza ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...