La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] automatismi di masticazione o di altro tipo difficilmente distinguibili da quelli della epilessia psicomotoria. Una diagnosi differenziale sarà possibile in questi casi solo sulla base del reperto elettroencefalografico. In altri casi l'assenza ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] qui somministrat. solo dal medico, onde evitare lo sviluppo di un pericoloso avvezzamento. È importante la diagnosi differenziale con disturbi pseudo-neurotici, ma a chiara base organica: così la neurastenia va distinta dall'insufficienza surrenale ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] paziente e partner. L'anamnesi accurata rivela invece in questi casi il blocco libidico: la diagnosi differenziale dovrà riconoscerne le possibili componenti biologiche, motivazionali-affettive e cognitive, affinché possa poi essere scelta la terapia ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] , che invece è identico in tutte le cellule dell'embrione, può derivare l'attivazione o la repressione differenziale delle informazioni geniche necessarie per il differenziamento dei vari gruppi cellulari. I determinanti permettono in modo selettivo ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] o del talamo. Tutte queste condizioni devono essere prese in considerazione nell'iniziale valutazione diagnostica differenziale.
Componenti biologiche e approccio psicologico
Attualmente sono noti anche alcuni meccanismi biologici che si pensa ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] piccole vie aeree riducendone la pervietà. Queste condizioni, alterando la funzione polmonare, aggravano la dispnea.
La diagnosi differenziale fra dispnea dovuta a malattie broncopolmonari e quella dovuta a malattie cardiache si basa sull'anamnesi, l ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] completa la patologia e la terapeutica dell'epoca; particolarmente degne di nota le conoscenze a proposito della diagnosi differenziale tra l'ascite e il meteorismo mediante percussione, la trattazione della tisi e delle malattie mentali. Il De ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] e tubercolosi della congiuntiva, ibid., XII [1883], pp. 36-43); il suo contributo all'eziopatogenesi, alla diagnostica differenziale e alla terapia della tubercolosi oculare fu di rilevante importanza. Non meno importanti furono le sue ricerche ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] disturbi eventualmente gravi del circolo e del respiro, disturbi gastrici con singhiozzo, vomito, ecc. Per la diagnosi differenziale, che può essere difficile specie nelle forme circoscritte, è di grande utilità il pneumoperitoneo (G. Marcozzi e ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] da una piccola porzione di tessuto. In questa fase è particolarmente importante identificare i geni che sono espressi in maniera differenziale nei tessuti sani e in quelli patologici. Se uno di questi geni codifica per un prodotto che appartiene a ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...