circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] ma una rete). Limitandoci, per semplicità, a un c. in serie (la trattazione della rete in parallelo è duale), si ha l'equazione integro-differenziale: f-d(Li)/dt-∫(i/C)dt=Ri, essendo i l'intensità della corrente. Se il c. è lineare e normale (R, L e ...
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Duddel William du Bois
Duddel 〈dàdel〉 William du Bois [STF] (Londra 1872 - ivi 1917) Ingegnere elettrotecnico. ◆ [STF] [ELT] Galvanometro, o microamperometro, termico di D.: strumento per misurare l'intensità [...] un circuito oscillante comprendente un arco elettrico fatto funzionare nel tratto della sua caratteristica presentante una resistenza differenziale negativa; ebbe una certa importanza negli anni 1900-20 nella nascente radiotelegrafia a onde di grande ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] il valore attuale del r. futuro del titolo al suo prezzo (di emissione o di mercato). Si parla di r. differenziale di un titolo per indicare la variazione del r. in relazione a una variazione prefissata della quotazione. Per i titoli azionari ...
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Informatica
Proprietà di due calcolatori che accettano gli stessi programmi e/o possono scambiarsi dati e programmi. Per estensione, sono detti compatibili anche i dispositivi e i programmi.
Tecnica
In [...] in cui ricadono le emissioni irradiate.
In particolare, i disturbi condotti possono dividersi in due categorie: quelli di modo differenziale e quelli di modo comune. La differenza tra questi due tipi di disturbo risiede nell’effetto che le correnti ...
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sferometro Apparecchio per la misurazione del raggio di curvatura di calotte sferiche. Nella versione più tradizionale (v. fig.), è costituito da una vite micrometrica, generalmente di passo 1 mm, che [...] infine al raggio della calotta data. Nella versione più moderna la vite micrometrica è sostituita da un sensore di spostamento di tipo induttivo, a trasformatore differenziale: quest’ultimo fornisce il valore della freccia della calotta sferica. ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] interesse storico, in quanto lo studio del suo comportamento portò J. d'Alembert a formulare la prima equazione differenziale di un moto vibratorio, la cosiddetta equazione delle c. vibranti (v. oltre); inoltre, ha notevole interesse pratico, in ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] op-amp può essere considerato come un complesso circuito elettronico formato dai seguenti blocchi fondamentali: un amplificatore differenziale di ingresso in grado di amplificare i segnali differenza e attenuare quanto più possibile i segnali di modo ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ) della x (e, in qualche caso, anche della ẋ):
[7] formula
dove ε è una costante maggiore di zero; è questa l’equazione differenziale di Liénard, non lineare per la presenza del termine f(x)ẋ, con F=0 nel caso delle oscillazioni libere, con F≠0 nel ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] e a 6 km/h in salita; J. Griffith brevettò (1821) il primo autobus. O. Pecqueur in Francia ideò (1828) il differenziale; C. Dietz condusse dei tentativi (1835) per conferire elasticità alle ruote motrici interponendo tra la corona e il cerchione un ...
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Nel linguaggio scientifico, l’insieme delle modalità di svolgimento di un fenomeno complesso, descritto (anche in forma ipotetica) come riconducibile a diverse fasi o al concorso di più fattori. Nel linguaggio [...] m. a più gradi di libertà; m. di tale tipo sono: a) molti ruotismi epicicloidali, tra i quali di notevole importanza il differenziale; b) i regolatori di velocità; c) il pantografo e l’integrafo. Tutti i m. finora esaminati sono formati da elementi ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...