chiuso
chiuso [agg. Der. del part. pass. clausus "non aperto, dotato di un confine" del lat. claudere "chiudere"] [ALG] Campo algebricamente c.: → campo. ◆ [ALG] Curva c.: curva priva di estremi, cioè [...] su essa, finisce con il tornare nel luogo stesso da cui era partito. ◆ [ANM] Forma differenziale c.: quella il cui differenziale esterno è nullo: v. forme differenziali: II 686 d. ◆ [ALG] Insieme c.: ogni insieme del piano, dello spazio o, più in ...
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Aggiunta di una sostanza a un’altra per diminuirne la concentrazione; si può parlare di d. di un gas, di un liquido e anche di un solido. Calore di d. Quantità di calore sviluppata o assorbita quando [...] si aggiunge a una soluzione una certa quantità di diluente; si distingue in ‘differenziale’ o ‘parziale’, quando si aggiunge una piccola quantità di solvente a una grande quantità della soluzione così che la concentrazione di questa non vari ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] equazioni alle variazioni rispetto ad una soluzione assegnata xi = ϕi(t) [o con scrittura equivalente xi = ùi(t)] di un sistema differenziale del 1° ordine,
si ottengono ponendo, una soluzione prossima ad ùi,
con ξi piccolo del 1° ordine. Da [1] si ...
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ohmmetro
ohmmetro 〈òommetro〉 (o ohmetro) [MTR] [EMG] Strumento per misurare resistenze elettriche. È realizzato in vari modi, dei quali i principali sono i seguenti (in ordine alfabetico): (a) o. a bobine [...] incrociate: è costituito, secondo lo schema della fig. 1, da un microamperometro a bobina mobile differenziale, il cui equipaggio mobile porta due bobine perpendicolari tra loro, con intensità di corrente inversamente proporzionale per l'una a una ...
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espressione
espressióne [Der. del lat. expressio -onis, dal part. pass. expressus di exprimere, comp. di ex "fuori" e premere e quindi "spremere fuori"] [ALG] [ANM] Ogni scrittura per indicare formalmente [...] DNA; per la regolazione dell'e. genica v. acidi nucleici: I 20 b. ◆ [ANM] E. locale: nella geometria differenziale, e. di una quantità in termini di coordinate locali. ◆ [ALG] E. razionale: quella in cui intervengono solamente operazioni elementari ...
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Tomonaga Sin-Itiro
Tomonaga Sin-Itiro [STF] (n. Tokyo 1906) Prof. di fisica nell'univ. di Tokyo (1941); per le sue ricerche sul muone e di elettrodinamica quantistica ebbe nel 1965 il premio Nobel per [...] la fisica, insieme a R.P. Feynman e J. Schwinger. ◆ [MCQ] Equazione di T.-Schwinger: equazione differenziale covariante per descrivere l'evoluzione temporale nella teoria dei campi quantizzati, nella rappresentazione d'interazione. ...
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Liouville Joseph
Liouville 〈liuvìl〉 Joseph [STF] (Saint-Omer, Pas de Calais, 1809 - Parigi 1882) Prof. di matematica nell'École polytecnique (1831) e nel Collège de France (1851), poi di meccanica alla [...] Sorbona (1857). ◆ [PRB] Distribuzione di L.: quella rappresentata dall'equazione di L. (v. oltre). ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale ordinaria non lineare del secondo ordine y''+P(x)y'+Q(y) y'2=0, il cui integrale generale è ∫exp[∫Q( ...
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Krell Otto
Krell 〈krèl〉 Otto [STF] (Pietroburgo 1866 - Berlino 1938) Fisico nella Società Siemens a Norimberga (1903) e prof. nel politecnico di Berlino (1909). ◆ [MCF] Anemometro di K.: è, in pratica, [...] vento, misura la velocità di questo. ◆ [MCF] Disco di K.: altro nome del pneumometro di K. (v. oltre). ◆ [MCF] Manometro differenziale di K.: lo stesso che pneumometro di K. (v. oltre). ◆ [MCF] Pneumometro di K.: è costituito da un disco metallico (v ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] nel 1925 e in matematica nel 1927. A Bologna il G. frequentò i corsi di geometria proiettiva e di geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcolo infinitesimale e di ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] fisiche. ◆ [ANM] Funzioni t.: particolari funzioni ellittiche di due variabili v, t, soluzioni dell'equazione differenziale (ð2ϑ/ðv2)-4(ðϑ/ðt)=0, che si distinguono in quattro tipi: ϑ₁, ϑ₂, ϑ₃, ϑ₄. Le funzioni ϑ₂ e ϑ₃ sono definite dalla serie t. ϑ₂( ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...