La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] che le determinano devono essere in ogni caso soddisfatte se sono soddisfatte le venti condizioni Rijkl=0; nella geometria differenziale esiste una procedura codificata per ricavare da Rijkl un insieme di dieci quantità Ril=gjkRijkl, detto tensore di ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] ma una rete). Limitandoci, per semplicità, a un c. in serie (la trattazione della rete in parallelo è duale), si ha l'equazione integro-differenziale: f-d(Li)/dt-∫(i/C)dt=Ri, essendo i l'intensità della corrente. Se il c. è lineare e normale (R, L e ...
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induttanza
induttanza [Der. del fr. inductance, der. del part. pass. inductus del lat. inducere "indurre"] [EMG] (a) Grandezza che qualifica il comportamento di un circuito nei riguardi dei fenomeni [...] con A che non è concatenato anche con B) e l'intensità della corrente in A quando B è aperto. ◆ [EMG] I. differenziale: la derivata del flusso d'induzione magnetica concatenato con un circuito rispetto all'intensità della corrente. ◆ [EMG] I. di un ...
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equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] più importanti sono nella fisica dei solidi (in particolare nello studio dell’effetto Josephson) nonché nella geometria differenziale nel quale contesto alcune delle sue speciali proprietà (per es., le trasformazioni di Bäcklund a essa associate ...
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trapponi
Francesco Calogero
Il termine trappone viene dall’inglese trappon, coniato modificando la parola soliton (solitone), basandosi sulla analogia con i termini boomeron e zoomeron (bumerone e zumerone), [...] dal punto di vista teorico nel contesto delle equazioni integrabili succitate. Hanno anche interesse le loro controparti in geometria differenziale, rilevanti nella misura in cui tali equazioni giocano un ruolo anche in tale contesto. È aperta, come ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] di fase: v. fase, transizioni di: II 538 f. ◆ [ALG] O. di un corpo algebrico finito: → corpo. ◆ [ANM] O. di un'equazione differenziale: l'o. maggiore tra quelli delle derivate che vi figurano. ◆ [ALG] O. di un flesso: v. curve e superfici: II 75 e ...
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Duddel William du Bois
Duddel 〈dàdel〉 William du Bois [STF] (Londra 1872 - ivi 1917) Ingegnere elettrotecnico. ◆ [STF] [ELT] Galvanometro, o microamperometro, termico di D.: strumento per misurare l'intensità [...] un circuito oscillante comprendente un arco elettrico fatto funzionare nel tratto della sua caratteristica presentante una resistenza differenziale negativa; ebbe una certa importanza negli anni 1900-20 nella nascente radiotelegrafia a onde di grande ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] il valore attuale del r. futuro del titolo al suo prezzo (di emissione o di mercato). Si parla di r. differenziale di un titolo per indicare la variazione del r. in relazione a una variazione prefissata della quotazione. Per i titoli azionari ...
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Magnetofluidodinamica dei plasmi
Roberto Pozzoli
Gli sviluppi più rilevanti della m. dei p. si devono al notevole incremento delle osservazioni sperimentali, riguardanti sia plasmi astrofisici e spaziali, [...] la formazione di getti supersonici magnetizzati e non, la produzione di onde d'urto, lo studio di plasmi in rotazione differenziale, nei quali possono nascere instabilità MFD. Sono anche aumentati in gran misura i campi di applicazione della MFD e in ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] G. di scarica a tempi brevi: v. isolamenti ad alta tensione: III 328 a. ◆ [ANM] G. di un campo scalare: operatore differenziale che, applicato a un campo scalare s, dà, per il punto cui è applicato, la direzione nella quale lo scalare va massimamente ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...