Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale d. Politica che discrimina tra paese e paese, riservando ad alcuni posizioni di privilegio e ad altri d’inferiorità, mediante dazi e diritti vari, divieti, ...
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In economia (anche, ma soprattutto nel linguaggio finanziario, sopraprofitto), l’eccedenza sul profitto normale del profitto effettivamente conseguito dalle imprese non marginali. Si tratta di un guadagno [...] differenziale derivante dal fatto che il prezzo dello stesso prodotto sul mercato è unico, mentre i costi unitari medi delle singole imprese differiscono tra loro in conseguenza delle diverse capacità tecniche e organizzative degli imprenditori, di ...
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Economista e storico inglese (Edimburgo 1849 - Cambridge 1919); sacerdote, prof. di economia politica (1891-97) al King's College di Londra, sostenne la politica imperialista di J. Chamberlain appoggiando [...] il sistema doganale differenziale; va inoltre considerato come il più autorevole rappresentante inglese della corrente storicistica. Tra le sue opere: The growth of English industry and commerce (1882; 5a ed. ampl., 1910-1912); An essay on western ...
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Economista tedesco (Dresda 1824 - Wiesbaden 1868), prof. nelle univ. di Gottinga (1858) e Friburgo (1862); diede originali contributi alla teoria della rendita e del profitto, considerando quest'ultimo [...] soprattutto come una rendita differenziale di capacità e fu tra i primi a usare il metodo grafico nell'illustrare il processo della formazione del prezzo, specie nel commercio internazionale. Opere princ.: Die Lehre von Unternehmergewinn (1855); ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’incremento infinite;simo dell’ordinata e l’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx, è tuttora usata. Tre anni dopo Leibniz e in modo da lui del tutto indipendente, I. Newton ...
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SHIFT AND SHARE ANALYSIS
Renato Guarini
In economia, la Shift and Share Analysis (SSA), o "analisi delle componenti regionali e strutturali", è un metodo di scomposizione settoriale-territoriale che [...] che si ottiene applicando alla regione la distribuzione settoriale presente nella media. In questo modo la componente differenziale risulta scomposta in:
Questa componente, se la regione è specializzata in quei settori dove presenta maggiori vantaggi ...
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Economista italiano (Firenze 1892 - ivi 1947), prof. (dal 1927) nell'univ. di Firenze, direttore della scuola di perfezionamento di studî politici internazionali (1931-36), condirettore, dalla fondazione [...] ricche di erudizione e di spunti: Politica economica internazionale inglese prima di A. Smith (1924); Politica doganale differenziale e clausola della nazione più favorita (1930); Schema di una storia della politica economica internazionale (1938). ...
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Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito di capitale, frutto di risparmio comunque investito.
Diritto
Contratto di r. Quello col quale una persona [...] caso di insolvenza del debitore.
Economia
Scienza economica
La teoria ricardiana. Nella scienza economica, r. ricardiana o differenziale è detto, dal nome dell’economista D. Ricardo che lo analizzò con riferimento ai terreni coltivati (r. fondiaria ...
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Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico di una superficie (indicatrice di D.), fondamentali nella geometria differenziale, disciplina della quale il D. è da considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] volume. Del legame tra cariche e p. si può peraltro dare una formulazione diversa, ricorrendo al teorema di Gauss in forma differenziale:
[4] formula
in cui ε0 è, come nella [3], la costante dielettrica assoluta del vuoto e ρ la densità volumica di ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...