Ingegnere francese (Thizy, Rodano, 1888 - Fontenay-aux-Roses 1960); prof. di metallurgia all'École supérieure des mines; autore di fondamentali ricerche in varî campi della metallurgia. Preparò leghe resistenti [...] a elevata temperatura e costruì il dilatometro differenziale, che ha permesso lo studio di molte trasformazioni caratteristiche dei materiali metallici e non metallici. ...
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Matematico (Roche, Losanna, 1903 - Losanna 1990). Dal 1932 prof. all'univ. di Losanna e successivamente di Parigi (1943) e Ginevra (1953). Socio straniero dei Lincei (1962). Insigne matematico, le sue [...] ricerche riguardano soprattutto problemi di natura differenziale e topologica sulle varietà differenziabili (teoremi di de R.), e i risultati cui egli è pervenuto hanno aperto nuovi ed elevati settori di ricerca. Tra le opere: Variétés ...
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Logico e psicologo (Aberdeen 1818 - ivi 1903). Fu dal 1841 professore nelle univ. di Aberdeen, di Glasgow e di Londra. I suoi contributi scientifici vanno dalla psicologia associazionista alla fisiologia [...] del sistema nervoso alla psicologia sociale e differenziale. Importanti i suoi studî sul gioco e lo sviluppo delle abilità (On toys, 1842), sulla relazione fra attività spontanee e stimoli esterni (The senses and the intellect, 1855; The emotions and ...
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Fisico russo (Arcangelo 1859 - Leningrado 1935), dal 1902 prof. nel politecnico di Pietroburgo. È uno dei fondatori della meccanica dei corpi di massa variabile, di cui enunciò i primi risultati nel 1893; [...] nel 1897 pubblicò l'equazione differenziale fondamentale (detta equazione di M.) del moto di un punto di massa variabile. Nel 1904 dette la teoria generale del moto di un punto la cui massa vari per distacco o per associazione di particelle materiali ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1750 - ivi 1840), allievo di L. Bertrand, al quale succedette nella cattedra di matematica all'Accademia di Ginevra. Si occupò dei fondamenti della geometria metrica elementare [...] e della geometria analitica, e dei principî del calcolo differenziale e integrale. Su questo argomento scrisse una monografia che ebbe (1786) un premio dall'Accademia di Berlino. ...
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Ma tematico statunitense (n. Orange, New Jersey, 1931); dal 1970 prof. all'università di Princeton; dal 1989 direttore dell'Institute for Mathematical Sciences della State University di New York. Molte [...] topologia; in particolare i suoi lavori sulle strutture differenziabili "esotiche" hanno contribuito allo sviluppo della topologia differenziale. Tra le opere: Morse theory (1963), Topology from the differentiable viewpoint (1965), Collected papers I ...
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Fisico-matematico (Koroca, oblast´ di Belgorod, 1919 - Mosca 2002); dal 1947 al 1959 prof. all'univ. di Char´kov e dal 1960 presso il dipartimento di geometria all'Accademia delle scienze di Ukraina. Le [...] sue ricerche riguardarono questioni di geometria differenziale globale (immersione di superfici in varietà tridimensionali, isometrie tra superfici, problemi di rigidità) e varî problemi di natura tecnica e applicativa (deformazioni transcritiche di ...
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Matematico (Orbassano 1890 - Genova 1977), fratello di Palmiro, prof. di matematiche applicate nell'univ. di Zurigo (1924-26), poi (dal 1926) di geometria nell'univ. di Genova; autore di notevoli studî [...] di geometria proiettiva, sia nell'indirizzo algebrico sia in quello differenziale. Socio nazionale dei Lincei (1968).
Palmiro Togliatti ...
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Matematico tedesco (Hamm, Vestfalia, 1927 - Bonn 2012). Dal 1952 membro dell'Institute for advanced studies di Princeton, e dal 1956 prof. all'univ. di Bonn. Ha compiuto vaste e approfondite ricerche di [...] geometria algebrica, di topologia algebrica e di topologia differenziale. Tra l'altro, ha ottenuto un'ampia generalizzazione del classico teorema di Riemann-Roch, dimostrandone la validità per varietà algebriche complesse di dimensione qualunque. È ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] l’incremento infinite;simo dell’ordinata e l’incremento infini;tesimo dell’ascissa del punto mobile sulla curva). La notazione differenziale leibniziana dy/dx, è tuttora usata. Tre anni dopo Leibniz e in modo da lui del tutto indipendente, I. Newton ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...