FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] scritto suscitò alcune polemiche negli ambienti medici, alle quali il F. rispose con un'accurata puntualizzazione di diagnosi differenziale tra pellagra da una parte e scorbuto, elefantiasi, ipocondria dall'altra nei Paralleli fra pellagra ed alcune ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] da uno stimolo condizionato che manifesta la sua efficacia solo quando la sua azione è terminata; e l'inibizione differenziale, in cui si verifica la progressiva mancanza di risposta a stimoli anche significativamente simili, ma non identici a quello ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] è la medesima che si trova in Joseph-Louis Lagrange: tutta la meccanica può essere espressa per mezzo del calcolo differenziale. Piola si riallaccia anche a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert, dichiarando di voler fondare la sua meccanica solo sui ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] dell'attività didattica e che vide la luce a Padova nel 1984. Aveva inoltre curato la terza edizione di Diagnostica medica differenziale, in due volumi, edita a Milano nel 1958-60 (le due precedenti edizioni erano uscite a cura del Ferrata).
Il F ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] . Il risultato fu che i concetti di limite e di continuità, base logica più o meno consaputa del calcolo differenziale e integrale, restano seppelliti in un'amalgama di postulati spesso inutili e arbitrari. Il suo contributo al progresso qualitativo ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili, 1805;la Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolo differenziale ed integrale, 1806; lo scritto Sopra le soluzioni particolari delle equazioni a differenze finite, 1806; e vari ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ; il secondo tenta un'applicazione dell'ottica alla fisiologia ed alla patologia della vista, impostando uno studio differenziale delle proprietà ottiche delle varie parti dell'occhio, più raffinato, almeno in linea di principio, delle indagini ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] ginecologia ed ebbe discreta diffusione. Pubblicò altri lavori: sull'anemia della gestante e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un'esperienza di ovariotomia, sulla placenta previa. Ma il suo contributo ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] pp. 263-269); illustrò, con ricca documentazione di reperti laboratoristici e argute considerazioni di ordine diagnostico differenziale, le eritrodermie della seconda infanzia (Quadri eritrodermici della seconda infanzia, ibid., XCVII [1956], pp. 145 ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ., XLVI [1930], pp. 1575 s.) e soprattutto della amebiasi cosiddetta "nostrale", spesso di difficile individuazione e diagnosi differenziale nei climi temperati (Sulla dissenteria da amebe, in Ann. di clinica medica, V [1914], pp. 271-282; Reperto ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...