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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si conserva il corso di geometria cartesiana e calcolo differenziale con il titolo Principii di analisi sublime. Nel 1757, con G. F. Cigna e G. A. Saluzzo, diede vita ad una ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] moto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] in L. Fenoglio, L'epistolario di A. G. Schedatura, cit. più avanti); Torino, Bibl. civica, ms. 570: A. Rossi, Calcolo differenziale e integrale. Lezioni del prof. G. Il calcolo integrale, 1870-1871; G. Peano, A. G., in Annuario della R. Univ. di ...
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AGUDIO, Tommaso
Luciano Gulli
Nato a Malgrate (Lecco) il 27 apr. 1827, si laureò in matematica e fisica e in architettura a Pavia nel 1849; nel 1850 a Parigi si laureò in meccanica e metallurgica nella [...] in fase sperimentale nel 1862 sul piano inclinato del Dusino.
Il sistema dell'A. era basato su "una taglia differenziale a doppio effetto detta locomotore-funicolare", e fu apprezzato anche da commissioni estere. Nell'agosto del 1865 fu proposto in ...
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Matematico (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973), prof. prima all'univ. di Rennes e di Poitiers (1909) quindi (1919) a quella di Strasburgo, infine (1929-49) alla Faculté des sciences e all'École normale [...] di natura assolutamente generica (numeri, funzioni, enti geometrici, ecc.), generalizzando la nozione di limite, di punto limite, di differenziale, ecc. Tali studî portarono il F. a istituire una teoria assiomatica degli spazî (spazî astratti), e una ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] la memoria privatamente dal suo amico Vincenzo Ferrario (Esposizione di un principio puramente geometrico del calcolo differenziale, Milano 1825), dedicandola al suo allievo Pietro Paleocapa, il quale aveva applicato il principio geometrico del ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] semplificando quanto era stato fatto in precedenza, ottenne una serie di teoremi che ormai sono diventati classici nella geometria differenziale. Un gruppo di lavori, che - senza dubbio - è il più importante di tutti, è quello che si riferisce alle ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] calcolo, ibid., II (1832); Sopra la nuova cometa, ibid.; Sopra un principio di generale applicazione nel calcolo differenziale, ibid., III (1833); Sopra la integrazione delle equazioni lineari, ibid., V (1835); Delle proiezioni e delle equipollenze ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] gruppi di L., cui egli pervenne sviluppando un'originale visione geometrica dei problemi di integrazione dei sistemi di equazioni differenziali. Alle stesse idee si riconnettono i principi stabiliti da L. per la teoria dei gruppi continui infiniti e ...
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Matematico e statistico indiano (Hadagali, Karnataka, 1920 - Buffalo 2023). Laureatosi in matematica alla Andhra University nel 1940 e in statistica all'Università di Calcutta nel 1943, nel 1948 ha ottenuto [...] disuguaglianza di Cramér-R. e teorema di R.-Blackwell, oltre a un metodo legato ai concetti della moderna geometria differenziale, in relazione alla cosiddetta distanza di Rao. Si devono a R. anche alcuni rilevanti risultati nell'analisi di modelli ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...