Astronomo (Franeker, Olanda, 1900 - ivi 1992), fu dal 1935 direttore dell'osservatorio di Leida e prof. di astronomia in quell'univ.; accademico pontificio (1961) e socio straniero dei Lincei (1961). Dal [...] sia all'astronomia galattica che a quella del Sistema solare. Nel primo campo si segnalano: la scoperta della rotazione differenziale (1927) e la valutazione della massa (1932) della Via Lattea; lo sviluppo di una mappa della emissione radio nella ...
Leggi Tutto
Matematico (Torino 1889 - ivi 1968), fratello di Benvenuto Aronne; prof. universitario dal 1925 a Catania e in seguito a Torino, ove insegnò geometria analitica e proiettiva. Nel decennio 1938-48, allontanatosi [...] . Notevoli alcune caratterizzazioni di superficie e varietà algebriche (tra cui la superficie di Veronese) mediante loro proprietà differenziali. Ha pubblicato Lezioni di geometria analitica e proiettiva (con G. Fano, 1930) e due volumi di Selecta ...
Leggi Tutto
Matematico tedesco (Stoccarda 1859 - Lipsia 1937), prof. alle univ. di Gottinga, Tubinga, Königsberg e Lipsia. Insigne cultore della teoria dei gruppi finiti, completò un teorema di C. Jordan, dimostrando [...] serie di composizione (teorema di Jordan-H., 1889). Nella teoria delle funzioni dimostrò che la funzione Γ non soddisfa ad alcuna equazione differenziale algebrica. Sono legati al suo nome il coefficiente (o esponente) e la disuguaglianza di Hölder. ...
Leggi Tutto
Strathern, Dame Ann Marilyn (nata Evans). – Antropologa sociale britannica (n. Galles del Nord 1941). Docente di Antropologia sociale presso la Cambridge University (1993-2008, poi professore emerito), [...] e, abbandonando le categorie accademiche occidentali, privilegia come oggetto di analisi la sfera domestica e la costruzione differenziale di ambiti e identità, assumendo tali differenze come codici fluidi e in costante negoziazione sulla base di ...
Leggi Tutto
Economista italiano (Firenze 1892 - ivi 1947), prof. (dal 1927) nell'univ. di Firenze, direttore della scuola di perfezionamento di studî politici internazionali (1931-36), condirettore, dalla fondazione [...] ricche di erudizione e di spunti: Politica economica internazionale inglese prima di A. Smith (1924); Politica doganale differenziale e clausola della nazione più favorita (1930); Schema di una storia della politica economica internazionale (1938). ...
Leggi Tutto
Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. [...] Massachusetts institute of technology di Boston. Per i fondamentali contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale specificità degli anticorpi, nel 1987 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o fisiologia. T. ha ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] di carattere e fece propria la visuale evolutiva dalla natura alla storia poiché questo è il tratto differenziale dell'evoluzionismo di Bovio dal comune evoluzionismo positivistico. Prese invece le distanze dal naturalismo matematico del filosofo ...
Leggi Tutto
Biologo romeno naturalizzato statunitense (Iaşi, Romania, 1912 - San Diego 2008). Laureato in medicina all'univ. di Bucarest (1940), nel 1946 si trasferì a New York al Rockefeller Institute, in cui, nel [...] dei componenti cellulari a livello ultramicroscopico, valendosi sia della microscopia elettronica sia dell'ultracentrifugazione differenziale di omogenati cellulari. Particolarmente importanti le indagini sulla struttura dei mitocondri, sul reticolo ...
Leggi Tutto
Ingegnere, matematico, economista (Varzy, Nièvre, 1784 - Parigi 1873); fratello di André-Marie. Ingegnere del genio marittimo, poi prof. di meccanica al Conservatoire des arts et métiers, scrisse di economia [...] coniugate e di indicatrice della curvatura in un punto generico di una superficie (indicatrice di D.), fondamentali nella geometria differenziale, disciplina della quale il D. è da considerarsi tra i fondatori. Il nome del D. resta legato anche ad ...
Leggi Tutto
CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] in matematica nel 1893 e il diploma di perfezionamento l'anno successivo.
Poco dopo, egli pubblicò un primo lavoro di geometria differenziale, compiuto sotto la guida di L. Bianchi, di cui era stato allievo.
Nel biennio 1895-96 fu a Torino come ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...