CROCCO, Gaetano Arturo
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 26 ott. 1877 da Luigi e Brigida Basile. Terminato il liceo classico nel corso del quale mostrò spiccate attitudini per le lettere e le scienze, [...] dinamica del fluido mosso dall'elica e la trasmettevano, attraverso le camere, ai due rami di un manometro differenziale: questo strumento segnava zero quando il piano del. disco coincideva con quello contenente il vettore velocità; una seconda ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] studi del L. sulle emorroidi, che non mise in relazione a una patologia epatica e delle quali precisò la diagnosi differenziale con i condilomi (La patogenesi delle emorroidi e i suoi rapporti colla clinica chirurgica, ibid., s. 3, VIII [1877], pp ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] il C. si trasferì a Milano, dove nel 1802 pubblicò il suo scritto di maggior rilievo teorico: Identità del calcolo differenziale con quello delle serie ovvero il metodo degli infinitamente piccoli di Leibnizio spiegato e dimostrato colla teoria delle ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] attraverso le pareti toraciche (segno di B., 1872). In semeiotica addominale, indicò un metodo per la diagnosi differenziale dei tumori ovarico e pancreatico, basato sulla percussione, a coscia dei soggetto addotta, dell'osso iliaco. Numerosi ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] da Basilea, e di approfondire sui testi del De l'Hôpital lo studio dell'"analisi occulta". Problemi di calcolo differenziale, d'algebra e di geometria sono argomento in quegli anni delle sue lettere ai matematici italiani interessati all'analisi ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] di cotone della Spagna, le quali cose non sono una prova incontrastabile di mutua benevolenza". Viceversa lodava il dazio differenziale su certi generi importati con bandiera estera imposto dal governo sardo, che a suo dire avrebbe reso la marina ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] lavori che definiscono un nuovo settore di ricerca, la geometria proiettiva differenziale. Nel 1907 apparve il primo studio di Segre dedicato alla geometria proiettiva differenziale degli iperspazi; fu però nella memoria del 1910 Preliminari di una ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] alle teorie più aggiornate praticando per la prima volta in collegio l'insegnamento dell'analisi, del calcolo integrale e differenziale, sino ad allora rimasti assenti dai programmi scolastici. Il risultato di quell'opera di svecchiamento fu assai ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] perfezionato il materiale adottando acciai legati, T. Harvey aveva propugnato la cementazione superficiale, D. Tresidder la tempra differenziale per arrivare, nei primissimi anni del 1900, alle corazze tipo Krupp di acciaio al Ni-Cr, laminate ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] piano metodologico e scientifico nel F. prevalse decisamente l'obiettività dell'osservazione, l'abilità nella diagnosi differenziale, lo sforzo nella ricerca delle cause dei fenomeni patologici. La sua produzione non è vastissima, spesso consegnata ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...