GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] del concetto di psicoastenia e delle sue modificazioni o deformazioni terminologiche e i problemi nosografico e diagnostico differenziale delle varie forme di schizofrenia (Nuove vedute sui confini tra psicoastenia e schizofrenia. Questioni di ...
Leggi Tutto
MONTEMARTINI, Clemente
Luigi Cerruti
MONTEMARTINI, Clemente. – Nacque il 12 giugno 1863, a Montù Beccaria, piccolo centro dell’oltrepò pavese, da Pietro e da Angela Mascheroni, primo di tre fratelli [...] per necessità legate al conflitto in corso, ritornò agli studi di farmacognosia, mettendo a punto un metodo analitico differenziale per dosare chinina e cinconina, in funzione della temperature e del potere rotatorio dei loro sali.
L’ultimo ...
Leggi Tutto
CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] , la rende più semplice e dimostrò che il massimo da cui essa dipende si trova semplicemente usando le regole del calcolo differenziale. Nel 1852 pubblicò a Torino una Memoria sopra una questione di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per ...
Leggi Tutto
FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e sociali della medicina, si occupò del problema della pellagra, soprattutto dei complessi quesiti di diagnostica differenziale prospettati dall'interessamento cutaneo della malattia (Eritemi pseudopellagrosi, in Atti del V Congr. dei pellagrologi ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] a un'ampia diffusione internazionale. Il calcolo omografico, a cui il gruppo diede veste definitiva nel 1930 (Geometria differenziale, Bologna 1930, che il B. scrisse in collaborazione con C. BuraliForti e P. Burgatti), ebbe larga diffusione in ...
Leggi Tutto
GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] serie statistiche (suddivise in serie di carattere statico e di carattere dinamico) mediante un'operazione di calcolo differenziale e proseguiva con i capitoli dedicati allo studio dei valori medi e dei valori proporzionali quali strumenti dedicati ...
Leggi Tutto
RIVALTA, Fabio
Giancarlo Cerasoli
RIVALTA, Fabio. – Nacque a Faenza l’11 settembre 1863 da Francesco e da Virginia Tramonti, primo di quattro fratelli. Dopo i primi studi a Faenza, si trasferì a Bologna [...] e società a Cesena, Cesena 1999, pp. 363-373. Si segnalano: Su di una nuova reazione per la diagnosi chimica differenziale fra gli essudati sierosi ed i semplici trasudati, in Riforma medica, 1895, n. 96, pp. 242-248; Patogenesi, forme cliniche ...
Leggi Tutto
LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] delle scienze. Nel 1843, alla morte di Lacroix, divenne titolare del corso e il suo insegnamento affrontò temi di geometria differenziale e di teoria dei numeri e delle funzioni ellittiche. Nel novembre del 1834 il L. fu chiamato alla Sorbona come ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] secondo ordine gli permise di stabilire una serie di risultati relativi agli invarianti e covarianti simultanei di una forma differenziale del secondo ordine e di una equazione alle derivate parziali sempre del secondo ordine. In questi studi ebbero ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] che, in cambio di un atto di piena sottomissione, gli fosse resa la libertà e assegnata la cattedra di calcolo differenziale e integrale presso l’Università di Modena. Tuttavia la proposta non venne mai neppure riferita al Montanari.
Trasferitosi a ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
differenzialismo
s. m. Concezione basata sulla differenza di identità e caratteristiche che distinguono sessi, culture e civiltà. ◆ «Sono contro la discriminazione positiva, contro il “differenzialismo”. Io non credo che le donne siano più...